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MONTALCINO – Settimana del miele, Montalcino centro apicoltura internazionale.
Edizione numero 45 della Settimana del miele a Montalcino, provincia di Siena, che da 8 a 10 settembre diventa centro dell’apicoltura internazionale.
Evento è organizzato da A.S.G.A. Associazione apicoltori Siena Grosseto Arezzo, “come momento di incontro e di scambio per l’intero territorio nazionale ed internazionale nel settore del miele”.
Per una produzione che, evidenzia Coldiretti, si preannuncia molto buona.
L’apicoltura, sottolinea Coldiretti Siena, “rappresenta un valore stimato di 150-170 milioni di euro. Significativa è la presenza della Toscana che con i suoi 23mila quintali di miele detiene il 10% della produzione nazionale per un valore di circa 16 milioni di euro”.
“Gli ultimi anni sono stati disastrosi, a causa della siccità le api non trovavano il nettare e la produzione ne ha risentito. Quest’anno invece si prospetta un’annata molto buona. Non ricordo un raccolto cosi ricco come quello attuale”, afferma Hubert Ciacci, presidente Coldiretti di Montalcino.
Settimana del miele nella patria del Brunello nasce nel 1976 nasce il primo appuntamento nazionale’dedicato al miele. Nei 44 incontri con cadenza annuale, la manifestazione di Montalcino ha contribuito non solo a scrivere la storia del settore apistico, ma è stata determinante per la sua evoluzione produttiva. Per gli appassionati del settore e non, questo evento propone una vasta offerta delle prestigiose e peculiari varietà di mieli prodotti da apicoltori toscani e nazionali.
All’esterno della Fortezza, nei Giardini dell’Impero, è possibile visitare una mostra-mercato nazionale dei prodotti dell’alveare, con attrezzature apistiche e api cosmesi. Convegni nazionali sui temi attuali e sulle ricerche finanziate dall’associazione organizzatrice.
A.S.G.A. “nasce per incrementare e migliorare la produzione di miele, nonché per mettere in contatto apicoltori e commercianti. Per alcuni anni i risultati sono stati eccellenti e non a caso la fiera del miele di Montalcino, ancora oggi, gode di un suo fascino e di una risonanza nazionale”.