Getting your Trinity Audio player ready...
|
SIENA – Università di Siena, bilancio positivo di oltre 13 milioni.
Il bilancio di esercizio 2022 dell’Università di Siena evidenzia un risultato economico positivo di 13,2 milioni di Euro. Il documento, approvato oggi venerdì 28 aprile dal Consiglio di Amministrazione, con il parere favorevole del Consiglio studentesco, è stato presentato dal Rettore Roberto Di Pietra, dal direttore generale Emanuele Fidora e dal delegato al bilancio professor Pasquale Ruggiero.
Il rettore ha annunciato sulla data scelta per il Graduation Day 2023, la cerimonia che raccoglierà a Siena laureate e laureati dell’ultimo anno accademico.
L’evento si svolge nel pomeriggio di sabato 17 giugno, nella sede di piazza del Campo.
Presente il Ministro dell’Università e della Ricerca, professoressa Anna Maria Bernini. Verrà conferita la laurea ad honorem in Medicina e chirurgia all’immunologo statunitense professor Anthony Fauci e al direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena Professor Rino Rappuoli.
Dunque bilancio positivo di oltre 13 milioni. Un risultato, sottolinea Università di Siena, da leggere in funzione di una serie ulteriore di obiettivi da perseguire, primi tra tutti, l’apprestamento di adeguati servizi alla comunità universitaria e la realizzazione di attività di ricerca rilevanti ai fini dello sviluppo socio-economico sia dell’ambiente di riferimento, sia della più ampia comunità socio-economica a cui partecipa l’Università di Siena.
Rettore Roberto Di Pietra: “L’approvazione del mio primo bilancio consuntivo assume una rilevanza particolare per due ordini di motivi: perché permette di comprendere lo stato di salute dell’amministrazione e, in secondo luogo, offre la possibilità di orientare l’amministrazione verso il futuro che per questa ci si è immaginati e poter quindi definire in modo maggiormente puntuale le attività ed i processi attraverso cui perseguire le strategie che hanno guidato la redazione del budget 2023 e il mio programma di mandato”.
Poi: “Nel periodo appena trascorso, con l’uscita dalla pandemia, l’Ateneo è tornato ad investire in maniera importante per l’attività didattica e di ricerca realizzata dalla propria comunità scientifica, per sostenere i servizi forniti ai propri studenti e per poter realizzare una serie di investimenti che doteranno l’Università di Siena di strutture maggiormente funzionali al perseguimento dei propri obiettivi. Questo in una situazione di mercato che ha visto i costi dell’energia aumentare rispetto al 2021 di circa 4 milioni di Euro”.
“Durante i prossimi esercizi saranno realizzati investimenti in strutture per più di 30 milioni di Euro: con la costruzione del nuovo polo didattico delle Scotte, i lavori di manutenzione e di ampliamento del presidio di San Francesco, la ristrutturazione del Campus del Pionta di Arezzo e il completamento dei lavori presso la sede di San Miniato. A ciò si aggiungerà la creazione di nuovi laboratori condivisi, necessari alla realizzazione dei progetti del Pnrr”.
“La disponibilità di adeguate strutture è considerata un obiettivo strategico di fondamentale importanza, sia in termini didattici che di ricerca, per garantire alla comunità studentesca idonei spazi per l’attività didattica e conseguentemente un sempre più elevato livello formativo soprattutto in termini esperienziali, al fine di poter avvicinare quanto più possibile le studentesse e gli studenti al mondo del lavoro.
Parallelamente si continuerà ad investire sulle risorse umane sia accademiche che tecnico-amministrative; per quest’ultima categoria di personale l’Ateneo si è impegnato in maniera significativa dopo anni di rallentamenti dovuti al basso livello di turn-over con l’obiettivo di mantenere elevati standard di servizio a favore dell’intera comunità accademica”.
“Quanto sin qui evidenziato è strettamente correlato all’obiettivo di incrementare la capacità attrattiva dell’Università di Siena nello scenario nazionale ed in quello internazionale. Il perseguimento di questo obiettivo costituisce la principale motivazione che ha portato ad una proposta di allocazione di una parte degli utili conseguiti nel 2022 allo sviluppo delle attività comunicative del nostro Ateneo, anche al fine di dotare il nostro Ateneo delle necessarie infrastrutture informatiche.
Altri investimenti importanti fanno riferimento al Piano di Sviluppo della Ricerca e al consistente aumento delle borse di dottorato, cofinanziate dal Ministero ed a cui l’Ateneo compartecipa con apposite risorse di bilancio”.
Roberto Di Pietra: “Voglio manifestare il mio sentito e non di circostanza ringraziamento a tutta la comunità dell’Università di Siena per aver concretamente contribuito al conseguimento di questo risultato che consente di porre solide basi su cui definire il nostro prossimo futuro. Rivolgo un particolare ringraziamento alla dottoressa Marina Borgogni, referente per la ragioneria, andata recentemente in pensione dopo anni di attività al servizio del nostro Ateneo. E con lei tutta l’area ragioneria e tutti gli uffici che hanno contributo alla predisposizione del bilancio di esercizio”.