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Riattivata la Sezione speciale regionale del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese della Toscana e riaperto il bando del fondo regionale per contributi per abbattimento del costo delle operazioni di garanzia.
Lo stabiliscono due delibere della Regione Toscana presentate dall’assessore economia Leonardo Marras e approvate dalla giunta regionale.
La prima prevede una dotazione finanziaria di circa 10,2 milioni di euro, la seconda di circa mezzo milione di euro. Due misure, cofinanziate con il Por Fesr 2014-20, “attraverso le quali la Toscana punta a facilitare l’accesso al credito per le PMI”.
Marras: “I due interventi fanno parte del pacchetto Garanzia Toscana e rientrano nel patto per lo sviluppo firmato nel 2019 tra Regione e parti sociali per favorire gli investimenti delle imprese. La prima delle due misure era stata interrotta nel marzo 2020 a seguito dell’emergenza Covid e all’entrata in vigore del decreto Cura Italia. La seconda invece era stata sospesa a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili. Due misure importanti finalizzate a sostenere il sistema produttivo toscano, agevolando l’accesso al credito”.
La misura da 10,2 milioni punta a finanziare, in compartecipazione al Fondo stesso, “gli interventi di riassicurazione degli importi garantiti dai Confidi o altri soggetti garanti. Soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese ed i liberi professionisti che hanno necessità di garantire operazioni finanziarie per programmi di investimento e le esigenze di capitale circolante estendendo la copertura della riassicurazione della garanzia rilasciata dai confidi fino al 90%”.
Per l’altra misura, l’intervento prevede la “concessione di un contributo alle imprese per l’abbattimento dei costi delle operazioni di garanzia (voucher Garanzia) ammesse alla riassicurazione della ‘Sezione speciale regionale del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese’. Riguarda micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti che abbiano ottenuto una garanzia da un soggetto garante autorizzato dalla Regione e riassicurata alla Sezione speciale a fronte di una operazione finanziaria.”
Le domande “potranno essere presentate con la procedura a sportello, fino ad esaurimento risorse. Saranno raccolte le domande per un importo massimo di 1,3 mln di euro con l’impegno da parte della Regione di reperire successivamente le risorse per finanziare tutte le domande che non rientrano nella dotazione inziale”. La gestione è affidata a Sviluppo Toscana.