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AREZZO – “Ha sede ad Oswiecim, la città polacca con noi gemellata, uno dei più grandi centri di accoglienza dei profughi ucraini, e con essa abbiamo attivato un contatto per capire come portare loro il nostro aiuto concreto.
Abbiamo accolto le loro richieste e grazie alla straordinaria risposta di tanti, siamo stati in grado di portare lì ciò di cui hanno adesso più bisogno, ovvero una ambulanza destinata alla città ucraina di Sambir e un carico consistente di medicinali e materiale sanitario”.
Così il sindaco Alessandro Ghinelli a dare la notizia della missione umanitaria che lo ha portato ad Oswiecim e Sambir con il consistente carico di aiuti a sostegno della popolazione ucraina, frutto di una raccolta fondi e di una azione di sensibilizzazione delle quali si sono fatti promotori il Comune di Arezzo e la Misericordia, che in poco tempo ha portato ad una risposta di straordinaria generosità. In tutto, oltre 10mila euro raccolti, grazie ai quali sono stati acquistati prodotti farmaceutici, medicinali e dispositivi sanitari e medico-chirurgici specificatamente richiesti dall’ospedale della città ucraina di Sambir. Tre pulmini sono partiti da Arezzo per la frontiera tra Polonia e Ucraina. Ad attendere il sindaco Ghinelli e il rettore della Misericordia Bonelli il vice sindaco di Sambir il direttore dell’ospedale ucraino Marchuk Conrad.
“La missione che si è appena conclusa ci ha consentito di portare un aiuto concreto a chi ha davvero bisogno, ma soprattutto di portarlo direttamente a destinazione, ha affermato Ugo Bonelli Rettore del Magistrato della Misericordia di Arezzo. Siamo orgogliosi di aver testimoniato la solidarietà e la generosità della gente di Arezzo e delle Associazioni del territorio. L’Arciconfraterita della Misericordia che ho avuto l’onore di rappresentare in Ucraina ha raccolto le offerte dei tanti cittadini, della Fraternita dei Laici e del cantante e fondatore dei Negrita Paolo Bruni, meglio noto come PAU, che oltre alla sua attività ben nota si diletta a dipingere opere molto apprezzate.
PAU ha venduto attraverso un’asta online le copie della sua ultima opera intitolata ‘ragazza di Kiev’, dalla quale ha ricavato oltre cinquemila euro che ha donato alla Misericordia per l’acquisto di presidi sanitari da destinare all’Ucraina. Con Arciconfraternita della Misericordia, hanno aderito il Centro Chirurgico Toscano che ha donato l’ambulanza, Arezzo Calcio Femminile, Acli, MCL, OPI, Ginnastica Petrarca, Gran Priorato Santi Apostoli, Scuola Basket Arezzo, Casa Thevenin, ORA, Gruppo Scout San Marco, Polisportiva Puglia, Farmacia di Tregozzano, ognuno di questi enti e associazioni con diverse donazioni in medicinali, denaro, disponibilità dei mezzi di trasporto. Una iniziativa resa possibile anche grazie all’apporto e collaborazione di AFM che ha applicato uno scontro straordinario, IP di Claudio Marraghini, Serigrafia Junior Pack e officina SeRi.
Con il sindaco Alessandro Ghinelli hanno fatto parte della delegazione Ugo Bonelli, Simon Pietro Palazzo, Pierpaolo Chiaro, Serafino Mammoli, Simone Mannelli, Andrea Gallorini, Mario Landucci, Irene Di Bella e Marcello Piergentili. Un ringraziamento a Don Michele Zbrojkiewicz, parroco della Chiesa di San Leone Magno a San Leo.