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AREZZO – Staccati luce, acqua e gas a famiglia con bimbo disabile
Una famiglia in difficoltà economiche di Arezzo, con bambino di tre anni disabile, non riesce a pagare le bollette. Il gestore Estra ferma il servizio.
A intervenire il Comune di Arezzo con un generatore, come rende noto la vicesindaco Lucia Tanti. Vicenda portata all’attenzione da Federconsumatori Arezzo.
Tanti: “La prefettura è stata immediatamente in contatto con noi. Il Comune di Arezzo è già intervenuto sabato scorso portando subito un generatore alla famiglia e sollecitando Estra al ripristino del servizio. Un ringraziamento particolare alla Polizia Municipale che ha effettuato un immediato sopralluogo, alla Protezione Civile comunale e alla Croce Rossa che hanno dato una risposta immediata anche in stretto contatto con l’ufficio manutenzione del comune di Arezzo. Resta fermo l’impegno del Comune a sostegno della famiglia per ogni necessità”.
Federconsumatori Arezzo nella sua nota: “Cosa succede ad una famiglia monoreddito con capofamiglia collocato al lavoro come categoria protetta che per tirare avanti usufruisce dei bonus sociali se non riesce a pagare la bolletta? Estra stacca la luce e la mette al buio, al freddo e senza acqua, incurante del fatto che in questa famiglia vive un minore di tre anni, operato in tenerissima età ed affetto da gravi patologie per la quale gli sono concessi i benefici previsti dall’art. 3 della legge 104.
Siamo costretti a scrivere questo comunicato stampa poiché dal 28 febbraio (noi ne siamo venuti a conoscenza il 3 marzo), questa famiglia vive senza luce, acqua e riscaldamento. Nonostante le sollecitazioni, nulla è accaduto per ripristinare le condizioni minime di vivibilità e per restituire dignità a queste persone”.
Poi Federconsumatori Arezzo: “Questo fatto è ancor più grave perché ad Estra erano state inviate due mail e una lettera di contestazione: le prime, in data 1 Marzo quando la mamma dopo aver racimolato con qualche aiuto i soldi per pagare una rata del debito pari a 297,85 euro chiedeva il riallaccio, viste le condizioni del figlio il riallacci. La lettera di Federconsumatori Arezzo inviata il 3 Marzo con la quale descrivendo la situazione di questa famiglia e soprattutto quella del minore, abbiamo chiesto ad ESTRA di far ripristinare immediatamente la potenza elettrica necessaria a far funzionare le apparecchiature indispensabili e consentire a questa famiglia di ripristinare condizioni dignitose anche se piene di problemi e di avversità”.
Quindi: “Questa volta pubblicamente e con più forza chiediamo ad Astra di dare disposizioni a E-Distribuzione per ripristinare la potenza elettrica a questa famiglia e soprattutto ad un bambino meno fortunato che da giorni vive al freddo, al buio. Questo fanciullo che avrebbe particolare bisognoso di affetto, cure e tranquillità, non merita questa indifferenza da parte di Estra. Ringraziamo il Comune di Arezzo che è prontamente intervenuto allertando la Croce Rossa che ha fornito un generatore già nella giornata di domenica. Oggi dovrebbe entrare in funzione ma tutto ciò non basta. Ci appelliamo quindi al Signor Prefetto e al Sindaco di Arezzo affinché intervengano su ESTRA con le modalità loro consentite per far ripristinare l’energia.
Per quanto riguarda Federconsumatori Arezzo, stiamo valutando con i legali la sussistenza di eventuali reati correlati all’interruzione di pubblico servizio e alla mancata considerazione di un bambino in tenera età con particolari patologie, che oggi ha pure la febbre a 39 e avrebbe bisogno di ben altri trattamenti”.