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FIRENZE – Un eccezionale intervento chirurgico multiplo, durato 5 ore, è stato eseguito nei giorni scorsi presso l’ospedale Santa Maria Nuova di Firenze con le dimissioni della paziente dopo soli tre giorni di degenza in ottime condizioni generali.
La paziente è stata sottoposta durante la stessa seduta operatoria a due complesse procedure chirurgiche, una di chirurgia bariatrica e una di chirurgia ginecologica, entrambe eseguite con tecnica mininvasiva. La donna in cura per una particolare forma di alterazione a livello dell’utero che provocava frequenti emorragie tali da compromettere seriamente le sue condizioni, era affetta anche da obesità grave per la quale era già in cura da molti mesi. E’ stata quindi sottoposta in una stessa seduta operatoria ad asportazione dell’utero e a realizzazione di un bypass gastrico, una complessa procedura di chirurgia bariatrica.
L’eccezionalità dell’intervento è consistita nella coordinazione tra le due équipes chirurgiche coinvolte: entrambe le procedure sono state eseguite durante la stessa seduta e utilizzando la laparoscopia, una tecnica mininvasiva che permette di eseguire procedure chirurgiche a livello dell’addome, evitando il “taglio” tradizionale. A portare a termine il delicato intervento sono state le equipe del dr. Marcello Lucchese, direttore della Struttura Complessa di Chirurgia generale e bariatrica, afferente al dipartimento delle Specialità Chirurgiche diretto dal dr. Stefano Michelagnoli e l’equipe del dr. Alberto Mattei, direttore della struttura di Ginecologia e Ostetricia, nonché direttore del dipartimento Materno-Infantile dell’Ausl Toscana Centro. A coordinare la parte anestesiologica, il dr. Massimo Barattini, direttore della Struttura di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Santa Maria Nuova.
“Si è trattato di una procedura molto complessa, spiega Marcello Lucchese, e l’eccezionalità del caso risiede non tanto negli interventi chirurgici in sé che già vengono eseguiti frequentemente nella nostra struttura e nella quasi totalità dei casi con tecnica mininvasiva, quanto piuttosto nel fatto che sono state associate due procedure molto complesse durante uno stesso intervento. Questo evidentemente ha aumentato la complessità della procedura ma ha permesso alla paziente di essere trattata per due differenti patologie con un solo ricovero e con una sola anestesia. Siamo davvero molto soddisfatti dell’esito dell’intervento”.
“L’esecuzione di due procedure così complesse durante uno stesso intervento, aggiunge Alberto Mattei, è possibile soltanto quando c’è una stretta collaborazione e comunicazione tra le équipe. Si tratta, infatti, di uno sforzo organizzativo di non poco conto che tuttavia riteniamo assolutamente necessario compiere per offrire al paziente le migliori cure possibili”.
Le sale operatorie dell’ospedale Santa Maria Nuova, completamente ristrutturate ed inaugurate nel 2019, sono equipaggiate con tecnologie all’avanguardia che pongono l’ospedale quale punto di riferimento di grande qualità nell’ambito della regione Toscana per quanto riguarda la chirurgia mininvasiva. Sono equipaggiate di sistemi di chirurgia video laparoscopica di ultima generazione con processore ad altissima risoluzione (4k) e di modulo per visione 3-D. È anche presente un sistema di integrazione di altissimo profilo che consente la gestione e di tutti i segnali video in sala operatoria, con possibilità di registrazione, videoconferenza e trasmissioni in diretta degli interventi chirurgici.