Getting your Trinity Audio player ready...
|
CAMPI BISENZIO – Mondo Convenienza, lite al presidio. Due persone in ospedale.
Lite davanti a Mondo Convenienza a Campi Bisenzio, Firenze, dove da mesi è in corso uno sciopero dei lavoratori.
Due persone portate in ospedale.
La lite sabato 2 settembre tra alcuni manifestanti del presidio fisso di protesta, presente da giugno scorso, e due cittadini privati che dovevano prelevare merce acquistata.
Uno dei due clienti, spintonato, è caduto a terra infortunandosi il polso. Trasportato e visitato al pronto soccorso dell’ospedale di Careggi.
Uno dei manifestanti, invece, a sua volta caduto a terra, ha sbattuto la testa. Portato all’ospedale di Prato.
I cittadini hanno poi potuto prelevare la merce. Al momento non sono state proposte querele.
Venerdì 1 settembre, rendono noto via social i sindacati SI Cobas Prato e Firenze una piccola delegazione dei lavoratori in sciopero nel palazzo sede di Regione Toscana in piazza Duomo a Firenze “per richiedere l’immediata convocazione del tavolo, che ormai aspettiamo da quasi un mese. Le annunciate aperture dell’azienda per l’applicazione del CCNL Logistica devono essere verificate ad un tavolo. Restano inoltre 25 licenziamenti. La vertenza è tutt’altro che risolta. I lavoratori hanno passato tutto agosto davanti ai cancelli. La Regione Toscana batta un colpo e convochi le aziende al tavolo”.
Circa tre mesi fa l’episodio denunciato da SI Cobas con un operaio in sciopero investito da un furgone.
Il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri aveva scritto a Prefetto e Questore esprimendo “forte preoccupazione per la crescente tensione al presidio dei lavoratori”.
Oltre un mese fa Tagliaferri si è recato alla Camera dei Deputati a Roma con la giunta per il question time presentato dal Movimento 5 Stelle a firma Appendino e Quartini al ministro Calderone.
Per Tagliaferri la risposta del Ministro Calderone “Del tutto inadeguata e priva di sostanza di fronte alle gravi accuse di sfruttamento e violazione dei diritti dei lavoratori all’interno di RL.2. Chiediamo al Ministro di rivedere la sua posizione. E di prendere seri provvedimenti per garantire che i lavoratori di RL.2 vengano trattati con dignità e rispetto. Assicurando il rispetto delle norme lavorative e sindacali”.