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FIRENZE – Sicurezza a Firenze, tasso criminalità in aumento. Bilancio Polizia di Stato
Tasso criminalità in aumento a Firenze, con un +11% del 2023 rispetto al 2022.
E’ quanto emerso dal bilancio della Questura di Firenze con il questore Maurizio Auriemma.
Auriemma: “La Polizia di Stato conferma anche nel 2024 il suo impegno e la sua determinazione per garantire, insieme a tutte le Forze di Polizia, la sicurezza ai cittadini e alle persone che ogni anno visitano il nostro meraviglioso capoluogo toscano”.
Il questore Maurizio Auriemma ha coordinato per tutto il 2023 specifiche attività di contrasto ai crescenti reati predatori e allo spaccio di droga, “raggiungendo importanti risultati in termini di arresti e denunce nell’ambito di questi odiosi fenomeni criminali”.
“Anche il nuovo anno sarà all’insegna della prevenzione e della lotta contro ogni tipo di condotta che possa turbare la serenità dei cittadini. Anche l’accoglienza e i servizi alla cittadinanza restano naturalmente una priorità, così come avvenuto nel 2023″.
Il punto della Questura di Firenze. Firenze “si conferma una città internazionale, con oltre 158.000 lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti nel capoluogo toscano. Solo nel 2023 l’Ufficio Immigrazione della Questura ha rilasciato più di 41.000 permessi di soggiorno. Particolare attenzione è stata rivolta anche al contrasto del rovescio della medaglia, ovvero l’immigrazione clandestina”.
Sicurezza a Firenze, nel 2023 sono oltre 350 le espulsioni (di diversa tipologia) di cittadini stranieri (contro i 170 dell’anno precedente). 64 (contro gli 8 del 2022) dei quali accompagnati direttamente nel Paese di origine e 59 (contro i 38 del 2022) a Cpr della nostra Penisola.
Sempre nel 2023 l’Ufficio Passaporti della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura ha consegnato, insieme ai commissariati cittadini, oltre il 60% in più dei passaporti prodotti invece nel 2022. Ad oggi, negli ultimi 12 mesi risultano infatti elaborati 68.778 titoli per l’espatrio, rispetto ai 42.737 dell’anno precedente.
Il 2023 segna nel capoluogo toscano “un vero e proprio anno da record per quanto riguarda le misure di prevenzione elaborate dalla locale Divisione polizia anticrimine e firmate dal Questore Maurizio Auriemma”.
Rispetto all’anno precedente a Firenze le misure di prevenzione raddoppiano letteralmente: si passa dalle 249 del 2022 alle 503 del 2023. Nello specifico si registra un +23% di daspo in ambito sportivo (99 nel 2023 contro gli 80 del 2022) mentre sono quintuplicati quelli urbani (71 nel 2023 contro i 14 del 2022).
Per quanto riguarda invece gli atti persecutori (altro reato, come i maltrattamenti in famiglia, cosiddetto abituale) ci troviamo di fronte ad un lieve aumento di circa il +4% di singoli episodi come ad esempio quelli di minacce e molestie (circa 200 lo scorso anno) che, con il ripetersi nel tempo, possono sfociare in concreti casi di stalking.
Fondamentale, prosegue questura di Firenze, anche il lavoro del Reparto Prevenzione Crimine Toscana che in tutta la regione ha passato sotto la sua lente di ingrandimento quasi 65.000 documenti di identificazione e oltre 30.000 mezzi di trasporto.
Non meno importante per la sicurezza gli elicotteri dell’8° Reparto Volo della Polizia di Stato, “sempre più spesso affiancati al lavoro delle pattuglie su strada, oltre che ai servizi di ordine pubblico”.
Nel corso del 2023 la Polizia di Stato ha impiegato quasi 13.000 pattuglie contro le circa 12.000 del 2022, a fronte anche di un maggior numeri di interventi operativi.
Nelle stazioni ferroviarie fiorentine nel 2023 controllati quasi 165.000 viaggiatori, circa 7.000 in più rispetto al 2022.
Nel 2023 la Polizia di Frontiera Aerea ha identificato all’aeroporto Vespucci il 31% di persone in più (oltre 536.000) rispetto al 2022 (circa 408.000). Triplicando inoltre i respingimenti (che da 9 passano a 27) di cittadini stranieri che avrebbero tentato l’ingresso illegale in Italia. A primavera gli investigatori hanno anche concluso un’indagine che ha portato a recuperare diversi oggetti rubati dai bagagli dei viaggiatori.
Nel 2023 registrati meno della metà di incidenti stradali mortali rispetto al 2022 (5 nel 2023, con 6 persone decedute contro gli 11 del 2022, con 12 vittime della strada).
Anche nel 2023 il C.o.s.c. Polizia Postale per la Toscana ha monitorato quotidianamente la rete, anche nell’ambito della prevenzione e del contrasto del terrorismo internazionale. L’attività ha permesso l’accurato monitoraggio di oltre 1.300 siti online.
Rispetto al 2022, lo scorso anno sono inoltre raddoppiate le cosiddette estorsioni sessuali e i principali reati online contro la persona: diffamazione, stalking, minacce, revenge-porn e cyberbullismo. Si è invece registrata una diminuzione delle cosiddette truffe sentimentali (dimezzate nel 2023) nonché di quelle in ambito di vendite online (circa -21%).
Sul fronte della criminalità il 2023 ha segnato l’avvento delle baby gang.
“L’incidenza di questo fenomeno sull’andamento generale della criminalità nella provincia di Firenze è decisamente rilevante.
Nel 2023 incremento delle rapine e dei furti in strada, rispettivamente del + 56% e del + 24%.
Secondo una stima (elaborata su dati non ancora definitivi e suscettibili quindi di variazioni) nel 2023 sarebbero 360 i giovanissimi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, “denunciati o accompagnati in via cautelare in istituti di pena minorile (nel rispetto del principio di adeguatezza del nostro ordinamento giuridico). Principalmente con accuse di furto o rapina”.
Rispetto all’anno precedente lo stesso dato di riferimento segna un +50% (nel 2022 era 240), in linea con l’incremento degli stessi reati contro il patrimonio.
Sicurezza a Firenze, in aumento i furti in abitazione con un +23% nell’intera provincia (l’hinterland resterebbe l’area più colpita) e quelli negli esercizi commercialI con un + 18%.
A contribuire in maniera schiacciante all’incremento di quest’ultimo dato sono state le cosiddette spaccate con tombini. Organizzate task force ad hoc che hanno visto impegnate tutte le Forze di Polizia cittadine.
Sono 168 (tra adulti e minori) le persone arrestate complessivamente dalla Polizia di Stato nel 2023 per il reato di furto, mentre sono 745 quelle denunciate (+21% rispetto al 2022). 135, invece, quelle finite in manette per rapina e 148 quelle indagate sempre per quest’ultimo reato (+56% dell’anno precedente).
Questo aumento “è coinciso con quello delle chiamate girate dal 112 alla Sala operativa della Questura di Firenze”. Nel 2023 oltre 85.000 le telefonate gestite nel capoluogo toscano dagli agenti della Polizia di Stato (in media, oltre 230 al giorno), circa 8.000 in più rispetto al 2022.
Sicurezza a Firenze, le pattuglie della Polizia di Stato impegnate nel controllo del territorio fiorentino hanno invece effettuato ben 19.000 interventi (in media più di 50 al giorno) contro gli oltre 16.000 dell’anno precedente.
Nel 2023 “la Squadra Mobile di Firenze ha chiuso in tempi record due casi di omicidio“. Le indagini su questi delitti, avvenuti entrambi nel quartiere di Novoli, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica fiorentina ed hanno rapidamente portato gli investigatori di via Zara all’arresto, ovvero al fermo, di 4 cittadini stranieri. Due sono stati indagati per la morte di un cittadino indiano avvenuta i primi mesi dell’anno e due per quella di uno italiano, di origini iraniane, accertata lo scorso novembre.
In aumento anche gli esiti dell’attività di contrasto agli stupefacenti con un +32% di arresti per spaccio.
Nel 2023 la Polizia scientifica ha eseguito il 26% in più di analisi di sostanze sequestrate nel corso di operazioni di polizia o ordinaria attività di controllo del territorio.
In calo le violenze sessuali con un -12% e la pornografia minorile con un -65%.
Lo scorso anno il questore Maurizio Auriemma ha coordinato tecnicamente 12 sgomberi di immobili fiorentini abusivamente occupati e ai quali, come in ogni altro servizio di ordine pubblico, hanno partecipato in prima linea la Digos e l’VIII Reparto Mobile di Firenze.
Nel 2023 la Questura di Firenze ha coordinato complessivamente nell’intera provincia oltre 1400 servizi di ordine pubblico, anche nell’ambito di manifestazioni di rilevanza internazionale.
Questa attività, particolarmente impegnativa, ha richiesto l’impiego di oltre 15.000 unità operative, tra agenti e militari suddivisi adeguatamente in base alle esigenze e alle proporzioni degli eventi gestiti.