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FIGLINE VALDARNO – Travolta e uccisa a 31 anni, retromarcia in auto della suocera.
Tragedia a Figline Valdarno, Firenze. Martina Breschi, 31 anni, è stata travolta e uccisa in un parcheggio dall’auto in retromarcia della suocera.
Martina Breschi, originaria di Prato, madre di una bambina di due anni, era scesa dall’auto per aprire il portabagagli, quando l’auto guidata dalla suocera ha ingranato la retromarcia travolgendola.
La suocera in stato di choc è stata trasportata in ospedale.
Il funerale di Martina Breschi a Prato.
Martina Breschi si era recata a fare acquisti con la suocera e la sua bimba dopo aver parcheggiato l’auto in via San Domenico, vicino all’area pedonalizzata di piazza Serristori. Al termine dello shopping, la suocera si è messa al volante, mentre la nuora ha aperto il bagagliaio per riporre i pacchetti comprati poco prima.
Per cause in corso di accertamento l’auto è partita in retromarcia ed ha colpito in pieno la giovane donna, che è caduta a terra ed è stata travolta. Per Martina non c’è stato niente da fare, nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei soccorsi sanitari.
Martina Breschi, nata nel 1992, risiedeva nel comune di Castelfranco Piandiscò, provincia di Arezzo. Secondo quanto si è appreso, trascorreva lunghi periodi all’estero ed era tornata in Valdarno per trovare i parenti e partecipare ad una cerimonia.
Sul luogo dell’incidente intervenuti gli agenti della polizia municipale di Figline e Incisa Valdarno. Che hanno informato il pubblico ministero della Procura di Firenze per assumere le determinazioni del caso in relazione all’ipotesi di reato di omicidio stradale.
La dinamica dell’incidente sarà oggetto di un rapporto che sarà consegnato al Pm. In base a una prima ricostruzione, sembra che l’auto fosse dotata del cambio automatico e che si sarebbe mossa in lieve discesa.
La suocera, residente a Pistoia, sotto choc, portata all’ospedale di Santa Annunziata a Bagno a Ripoli in codice giallo. Il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha attivato il supporto psicologico per il sostegno ai familiari delle vittime di incidenti stradali, con l’arrivo di due professionisti. In base al protocollo stipulato con l’Associazione Gabriele Borgogni e l’Ordine degli Psicologi della Toscana. La salma di Martina Breschi trasferita a Prato, la sua città originaria, per il funerale.