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BAGNO A RIPOLI – Non sarà un bosco qualunque, ma una vera e propria banca vivente. A Bagno a Ripoli sta per prendere vita un progetto unico: un’area verde destinata ad accogliere i ‘figli’ degli alberi monumentali di tutta la Toscana.
L’appuntamento è fissato per domenica (23 novembre), alle 11, in occasione della Giornata nazionale dell’Albero. Il luogo prescelto è il terreno adiacente all’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote.
L’iniziativa, promossa dal Comune insieme all’associazione Rami e all’Orto botanico di Firenze, ha un alto valore scientifico. Verranno messe a dimora piantine nate da talee e germogli prelevati da alberi secolari. L’obiettivo è chiaro: replicare e tramandare la genetica di esemplari che hanno resistito per secoli.
Tra i protagonisti di questa prima piantumazione c’è un ‘padrone di casa’: il Leccio di Belmonte. Si tratta di un albero storico con oltre 500 anni di vita, vero simbolo del territorio ripolese.
“Grazie alla Misericordia di Firenze abbiamo recuperato i germogli di questo gigante – spiegano il sindaco Francesco Pignotti e l’assessore Francesco Conti – Domenica pianteremo le sue talee insieme a quelle di altri alberi monumentali toscani”.
Ma questo è solo l’inizio. L’amministrazione ha già annunciato il prossimo passo: replicare l’operazione con la Cipressa di Rimaggio, altro monumento verde caro ai cittadini.
“Vogliamo creare un bosco composto dagli eredi dei giganti verdi – concludono gli amministratori – È un modo per tutelare un patrimonio non solo naturalistico, ma identitario. Un’eredità preziosa da lasciare alle generazioni future“.
All’evento parteciperanno le associazioni ambientaliste locali, inclusa quella nata proprio per salvare il Leccio di Belmonte.



