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FIRENZE – Innovazione, sostenibilità e stile si fondono nella nuova collezione primavera/estate 2026 di Keeling, il brand in parte italiano che continua a ridefinire i confini della moda consapevole. Fondato nel 2020 con sede creativa e logistica a Sesto Fiorentino e una base strategica negli Emirati Arabi, Keeling ha sviluppato un brevetto destinato a cambiare le regole del gioco: Clean Color Tech, un processo di tintura che consente di risparmiare fino all’84% di energia elettrica e al 93% di acqua rispetto ai metodi tradizionali, applicabile a capi in lino e cotone.
Dopo il successo della linea maschile, il marchio amplia la propria visione sostenibile al mondo femminile. La nuova collezione donna verrà presentata in anteprima alla prossima edizione di Pitti Uomo, in programma dal 17 al 20 giugno alla Fortezza da Basso di Firenze.
Il nome della collezione, Posidonia Oceanica, è un manifesto: come ogni stagione, infatti, Keeling abbina le proprie creazioni a un impegno concreto per l’ambiente. Questa volta l’attenzione è rivolta alla riforestazione marina della posidonia, pianta fondamentale per l’ecosistema del Mediterraneo: una scelta coerente con l’identità del brand.
La collezione donna si articola in 17 tonalità naturali, e propone un guardaroba fresco e versatile: abiti e camicie in lino, pantaloni palazzo in cotone, field jacket leggere, felpe cropped, oltre a capi in jersey e misto lino-jersey. Tutti i materiali utilizzati sono naturali o riciclati: zero sprechi, zero compromessi estetici.
Con il lancio della linea femminile, Keeling rafforza la sua posizione nel panorama della moda responsabile, dimostrando che innovare nel rispetto del pianeta è possibile.