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FIRENZE – Forum internazionale turismo, Funaro: “Noi sindaci chiediamo norme overtourism”
Due giorni dedicati al confronto e al dibattito fra i vari operatori del settore, aperti venerdì 8 novembre dagli interventi del presidente del Senato Ignazio La Russa assieme ad Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Sara Funaro, sindaca di Firenze, al presidente della IX Commissione del Senato Luca De Carlo, all’onorevole Alberto Gusmeroli, presidente, X Commissione della Camera e dalla ministra Daniela Santanchè.
Giani: “Il turismo è l’elemento che permette di esaltare e valorizzare il patrimonio intellettuale, sociale, culturale e l’attrazione che i nostri beni artistici e naturali hanno. Non bisogna guardare solo al PIL, ma anche alla rete di relazioni che chi arriva qui crea in un Paese così attrattivo come l’Italia. La Toscana è una regione che ospita circa quarantotto milioni di persone ogni anno solo nello stretto sistema dell’accoglienza tradizionale, che diventano circa cento se consideriamo chi arriva per un solo giorno o per motivi di lavoro e non si lascia sfuggire l’occasione di fare almeno una passeggiata nelle nostre città e vivere per qualche ora la regione. Abbiamo quindi bisogno di istituzioni che sappiano incentivare ma anche governare questi flussi”.
Poi Giani: “Nessuno parli di numero chiuso nelle nostre città: ho ancora davanti agli occhi Firenze con piazza del Duomo deserta nei giorni della terribili della pandemia e quello che ha comportato per la città l’assenza forzata delle persone. In Toscana stiamo piuttosto cercando di indirizzare i visitatori verso moltissime realtà che rimangono nascoste rispetto ai tradizionali centri di attrazione. La Toscana che chiamiamo ‘diffusa’ è la regione con il numero più alto di strutture agrituristiche, oggi quasi seimila, che valorizzano zone come la Val d’Orcia e il Chianti che integrano l’identità storica e culturale del territorio e producono un modo diverso di vedere e vivere il paesaggio. E’ necessaria una sinergia e un’alleanza a livello nazionale fra operatori economici, istituzioni e operatori culturali per creare legami in grado di costruire ponti fra le nostre comunità, la nostra identità culturale ed il nostro stile di vita da offrire al percorso di chi viene visitarci e questo Forum è una importante opportunità per lanciare questo messaggio”.
Sindaca Sara Funaro: “Sull’overtourism abbiamo iniziato un confronto all’inizio dell’estate con la ministra: questo confronto ovviamente continuerà, non solo in questa sede, ma anche in altri momenti. E’ chiaro che noi sindaci continuiamo a chiedere la possibilità di avere tutta una serie di norme che ci facciano regolamentare, abbiamo l’esempio di Venezia”.
“Per Firenze sarebbe sicuramente auspicabile avere una legge come per Venezia, noi questo continueremo a chiederlo, anche perché abbiamo un fenomeno, quello degli affitti turistici brevi che sta aumentando sempre di più. I dati del turismo confermano che stanno aumentando: negli ultimi due anni, per fare un esempio, c’è stato un aumento del 32%. Altri dati li porterò al tavolo”.
“Per quanto riguarda la delibera che abbiamo preso come Comune di Firenze sugli affitti brevi, sappiamo benissimo che ci sono stati ricorsi con richiesta di sospensiva, c’è stata l’udienza per i primi due ricorsi, nei prossimi giorni ci saranno gli altri, è stata rigettata la richiesta di sospensiva e l’udienza nel merito sarà a maggio, quindi con un tempo lungo per lavorare, e chiaramente potrebbe aiutarci avere norme che ci permettano di regolamentare. Ci sono ulteriori ricorsi, li hanno scaglionati nel tempo: alcuni sono nella prossima settimana, nelle prossime due settimane, entro novembre dovremmo avere le risposte, chiaramente le prime due risposte sono state negative per quanto riguarda la richiesta di sospensiva, il nostro auspicio è che vadano avanti anche gli altri in questa direzione”.
Altri argomenti al centro dell’attenzione del Forum saranno gli investimenti e infrastrutture nel settore dell’accoglienza per rendere più attrattiva, competitiva e sostenibile l’offerta turistica italiana ma anche di nuove modalità di valorizzazione dei patrimoni paesaggistici, artistici e culturali di località meno note e frequentate.
Al termine della due giorni del Forum, densa di appuntamenti e incontri, il governo intende per questo proporre a tutti gli assessori per il turismo italiani, alle categorie ed agli operatori del settore un Patto per il turismo che costituisca la base per un confronto comune sui temi che attualmente sono al centro delle politiche turistiche delle singole regioni.