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Le polemiche in Toscana non sono mancate per l’apertura dei musei nel giorno di Natale.
Polemiche scaturite dalla decisione del Comune di Firenze di tenere fruibili per la prima volta il 25 dicembre pomeriggio i musei di Palazzo Vecchio.
Decisione premiata con un’affluenza della metà giornata natalizia risultata quasi il doppio di un’intera altra giornata a Palazzo Vecchio.
La polemica è arrivata con Eike Schmidt, autorevole direttore Gallerie degli Uffizi rimaste chiuse a Natale e con boom di visitatori a Santo Stefano.
Con pronta reazione del sindaco Nardella.
Uffizi musei statali che, con lettera a Schmidt del ministro Sangiuliano che parlò di “danno d’immagine”, rimasero chiusi anche per il ponte di Ognissanti.
Ora, si penserà che la motivazione degli Uffizi chiusi il giorno di Natale ruoti intorno alla questione lavoro.
E invece no.
La chiusura degli Uffizi il giorno di Natale ruota intorno alla famiglia.
E’ stato chiaro Eike Schmidt in audizione in commissione cultura di Palazzo Vecchio.
Quindi in sede istituzionale.
“I musei che aprissero il 25 sarebbero praticamente gli unici. Questo va contro la tradizione italiana e fiorentina del Natale. Il 25 dicembre non è festa solo per i credenti ma per tutte le famiglie, e se vogliamo valorizzare la famiglia il 25 dicembre i musei devono rimanere chiusi”.
Così ha detto Schmidt, direttore di un gioiello culturale anche per il quale Firenze, e la Toscana, sono prese d’assalto dai turisti di tutto il mondo. Con quel che ne consegue in termini di economia.
D’altra parte, ha sottolineato Schmidt, “Il 25 dicembre in Europa è chiuso il Louvre, il Prado, i musei di Londra, e anche il Met e il Moma a New York, dove la stagione più alta è proprio tra dicembre e gennaio”.
Nardella: “Il direttore Eike Schmidt ha fatto fare a Firenze una figuraccia internazionale lasciando gli Uffizi chiusi per il ponte di Ognissanti quindi mi sembra un po’ strano che voglia dare lezioni sulle aperture e le chiusure dei musei. Le famiglie, così come sono libere di andare per vetrine, di andare a vedere il cinepanettone in una sala, o di andare al ristorante, debbano poter essere libere di godere di un po’ di cultura in un palazzo come Palazzo Vecchio, dove peraltro abbiamo anche esposto un bellissimo presepe rinascimentale”.