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MILANO – Scoppia la polemica dopo il concitato finale di Milan-Fiorentina, posticipo della settima giornata di Serie A, terminato 2-1 per i rossoneri grazie a un rigore trasformato da Rafael Leao nei minuti conclusivi. Una decisione, quella del penalty concesso alla squadra di Allegri, che ha acceso le proteste della formazione viola.
L’episodio contestato si è verificato a una manciata di minuti dal termine: Gimenez, in area di rigore, viene leggermente trattenuto da Ranieri e cade a terra portandosi le mani al volto. L’arbitro Marinelli, inizialmente orientato a lasciar proseguire, viene richiamato al Var da Abisso per una revisione dell’azione. Dopo alcuni minuti di consulto al monitor, il direttore di gara assegna il calcio di rigore al Milan. Dal dischetto Leao non sbaglia, fissando il punteggio sul 2-1 finale e scatenando l’ira della Fiorentina.
Nel dopopartita, il direttore sportivo viola Daniele Pradé non ha nascosto la propria indignazione: “Marinelli non ha avuto il coraggio di sostenere la sua decisione. Noi ci stiamo giocando la vita e non si può fare una roba del genere. È scandaloso. Gimenez è rimasto a terra venti minuti e nemmeno è stato sfiorato. Poco prima c’era stato un fallo su Ranieri che poteva valere il rosso, invece è arrivato solo un giallo. La Fiorentina ha giocato con il cuore e non meritava di perdere in questa maniera dolorosa.”
Parole dure anche da parte dell’allenatore Stefano Pioli, che ha messo in discussione il criterio d’intervento del VAR: “La prima cosa che ci è stata spiegata è che il VAR interviene solo in caso di chiaro ed evidente errore. Ma qui dov’è l’evidenza? Così si invitano i giocatori a simulare. Basta mettersi le mani in faccia al primo contatto e arriva il fischio. È un precedente pericoloso.”
A San Siro resta dunque l’amarezza in casa Fiorentina per un episodio che potrebbe pesare nel cammino della squadra. Mentre il Milan festeggia tre punti fondamentali per restare in vetta, i viola tornano a casa tra le polemiche, convinti di aver subito un torto che andrà oltre il risultato.