|
Getting your Trinity Audio player ready...
|
FIRENZE – Una domenica di caos per migliaia di viaggiatori nel cuore della Toscana. Dalle 18,30 di oggi (28 dicembre), la circolazione ferroviaria nel nodo di Firenze è sprofondata nella piena confusione a causa di un tragico investimento mortale avvenuto nei pressi della stazione di Firenze Rifredi.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità, la vittima sarebbe una donna di 41 anni, travolta da un treno in transito. L’allarme è scattato immediatamente, portando sul posto i mezzi di soccorso del 118 e la Polizia Ferroviaria, ma per la donna non c’è stato nulla da fare. Gli accertamenti dell’autorità giudiziaria, che ipotizzano un gesto volontario, hanno imposto il blocco totale del nodo ferroviario fiorentino, snodo nevralgico per l’intera penisola.
Il blocco, durato oltre un’ora, ha innescato una reazione a catena su tutta la dorsale tirrenica e la linea Av. Nonostante la circolazione sia ripresa su alcuni binari intorno alle 20,30, la situazione è rimasta critica.
I treni Alta Velocità e Intercity hanno accumulato ritardi pesantissimi, con punte che superano i 120 minuti. Il traffico regionale è stato fortemente ridimensionato, con numerose cancellazioni e variazioni di percorso che hanno interessato le linee verso Pisa, Pistoia e Arezzo. Alcuni treni sono stati deviati verso Firenze Campo di Marte, saltando la fermata di Santa Maria Novella.
A peggiorare il quadro nazionale, si è aggiunto un guasto tecnico alla linea elettrica nei pressi di Bologna.
Trenitalia ha potenziato il personale di assistenza per fornire informazioni ai passeggeri rimasti a terra, invitando tutti a consultare i monitor e le app ufficiali prima di intraprendere il viaggio. Si stima che oltre 70 convogli sono stati coinvolti dai ritardi a cascata, rendendo questa una delle serate più difficili dell’anno per il trasporto ferroviario italiano.



