Piombino, scuola imbrattata. Il dirigente: “Faremo corsi di street art, che ne dici?”

PIOMBINO – “Niente rancore. Giusto perché mi annoio“.

Con questa scritta spray corredata da disegno è stato imbrattato l’ingresso dell’istituto superiore Einaudi – Ceccherelli di Piombino.

Il dirigente scolastico Carlo Maccanti risponde al misterioso imbrattatore con un post via Fb, non solo riflettendo con con lui “Niente rancore anche da parte mia”, ma invitandolo: “Coi nostri ragazzi del Liceo Artistico quest’anno faremo anche Street Art. Che ne dici?”.

Scrive via Fb il prof Maccanti, laurea in Teologia, Baccalaureato in Teologia, laurea magistrale in Storia dell’Arte: “Qualcuno si è sentito in dovere di omaggiare l’ingresso principale della sede Einaudi con questa sua esternazione di discutibile qualità pittorica.

La prima reazione è quella di partire col solito pippone sul danneggiamento di bene pubblico, sui costi di ripulitura, sulla scarsità di telecamere, su come si dovrebbero educare i giovani d’oggi, a schiaffoni com’era un tempo, quando c’era ancora il rispetto.
Probabilmente c’è del vero anche in tali considerazioni, ma questa riflessione vuole piuttosto soffermarsi sulla scritta che, forse involontariamente, ci dice cose interessanti”.

E il prof si rivolge all’autore del gesto: “Non ce l’hai con la scuola, ma con la noia che ti porti addosso. Non è dentro scuola che ci si annoia: la noia vera sta fuori.
Fuori, in quel mondo dove ti viene detto “basta che tu sia te stesso” senza permetterti di scoprire che tipo di “te stesso” davvero tu sia.
In quel mondo esterno, dove apparentemente tutto è permesso, eppure ti sta così stretto e così pesante addosso; quel mondo che di giorno schifa la scuola, ma poi, al calare del buio, proprio a scuola ti fa tornare, fosse anche solo per sfinimento o per noia”.

Quindi: “Ci si può sentire soli e annoiati anche quando si è in gruppo. Per questo scavalchi un cancello intorno a mezzanotte per “una bravata”, che forse, grazie a qualche like all’indomani, può illuderti di aver dato un senso al tuo tempo. E mentre butti là poche righe con una bomboletta, lassù sulla collina di viale Michelangelo, se solo ti voltassi potresti accorgerti che alle tue spalle la luna, nonostante qualche nuvola dai bordi dorati, si specchia sul porticciolo di Salivoli e disegna i contorni dell’Elba. Forse un traghetto passa sul canale, scomponendo le sue luci riflesse sulla superficie increspata del mare. E tutto questo trasuda bellezza e poesia. Da ammirare e toglierti il fiato.
Forse non sarebbe sufficiente a colmare quella noia che denunci, ma potrebbe essere un buon inizio”.

E conclude il dirigente scolastico Maccanti: “Niente rancore neanche da parte mia, sconosciuto imbrattatore notturno, ma solo tanta amarezza per questo bersaglio mancato, per il tuo sguardo assuefatto su una vita che, magari, potrebbe darti di più, ma che non ti toglie la possibilità di meravigliarti ancora, se solo riesci a volgere lo sguardo al di sopra delle tue spalle giovani e annoiate. A proposito: coi nostri ragazzi del Liceo Artistico quest’anno faremo anche Street Art. Che ne dici?”