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Morgan Stanley e i trader coinvolti dall’azione legale di Moby sono stati prosciolti dalla Corte Suprema dello Stato di New York.
Ne dà notizia Il Sole 24 Ore.
La compagnia armatoriale di Vincenzo Onorato aveva accusato le controparti di aver interferito illegittimamente, anche mediante l’uso illecito di informazioni privilegiate detenute nella veste di sottoscrittori del titolo, con la procedura concorsuale avviata da Moby.
Secondo Moby l’azione sarebbe stata intenzionata ad ostacolare il successo dell’operazione di salvataggio “con un disegno mirato ad assumere il controllo di Moby a svantaggio di altri creditori per prendere il controllo della compagnia a prezzo fallimentare”, come riportava Adnkronos il 29 settembre scorso dando notizia della citazione in giudizio di Moby contro Stanley Morgan e suoi trader.
Il Tribunale di New York ha però rigettato in pieno la tesi, riconoscendo di fatto la piena legittimità e correttezza della condotta della banca e dei trader.
