(Adnkronos) – Ryanair si espande ancor più in Lombardia. A partire dalla stagione invernale tre nuovi aerei entreranno in servizio, due in più a Bergamo e uno a Malpensa, per un totale di 31 aeromobili basati pari a 3,1 miliardi di dollari di investimenti. Cinque le nuove rotte, che portano il totale a 120, per un totale di passeggeri annuali trasportati che toccherà quota 19 milioni (+4%), sostenendo oltre 15.400 posti di lavoro in Lombardia. 22 i velivoli che avranno come base Bergamo, 9 a Malpensa, inclusi 8 aerei di nuova generazione. Le cinque nuove rotte da Malpensa permetteranno ai viaggiatori di raggiungere Bratislava, Goteborg, Pescara, Varsavia e Plovdiv.
L’obiettivo del 2034 parte dalla crescita esponenziale dei passeggeri
E la compagnia punta sempre più in alto. L’obiettivo entro il 2034 è toccare quota 300 milioni di passeggeri in Europa. “Siamo la compagnia più economica d’Europa – ha affermato il ceo Eddie Wilson durante la presentazione della stagione invernale -. Abbiamo visto una forte ripresa post Covid (+40%), che ci ha permesso di passare da 140 milioni di passeggeri a 206 milioni. Ma resta necessità di essere sempre più competitivi”. Sulla scia di un operativo da record, Ryanair ha aggiunto voli extra su oltre 40 rotte esistenti tra le più popolari dai due aeroporti di Milano Bergamo e Milano Malpensa, sia su tratte internazionali che su collegamenti domestici.
L’analisi del Ceo Wilson per l’Italia, l’ostacolo della tassa locale
Il contesto italiano “è tutt’ora limitato da alti costi di accesso – ha fatto notare Wilson -. La tematiche centrale riguarda l’addizionale municipale, l’Italia dovrebbe seguire esempi di alcuni paesi europei, come Svezia e Ungheria, ed eliminare la tassa. L’Abruzzo, la Calabria e il Friuli-Venezia Giulia l’hanno abolita e crescono. In Abruzzo il traffico è aumentato del 30%, con più rotte”. Se il governo decidesse per l’abolizione “Ryanair investirà in Italia con 40 nuovi aerei, 4 miliardi di euro, 20 milioni di passeggeri in più, 250 nuove rotte e 15000 posti di lavoro aggiuntivi in tutta Italia”.
“Abbiamo collaborato strettamente con i team di Sacbo e Sea per rendere possibile questa crescita, dimostrando che condizioni competitive e operazioni efficienti sono fondamentali per sbloccare una crescita reale – ha aggiunto il ceo -. La nostra partnership con gli aeroporti di Milano dura da oltre vent’anni e, dopo anni di collaborazione di successo, confermiamo il nostro impegno a continuare a crescere nella regione”.
“Penso sia ovvio che se riduci le tasse ottieni più passeggeri” ha concluso Wilson.
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