(Adnkronos) – Roma, 2 settembre 2024. Secondo le statistiche, a dicembre 2022 risultano installati nel nostro Paese circa 1 milione e 200mila impianti fotovoltaici su tetto, apportando vantaggi considerevoli in termini di energie rinnovabili e salvaguardia dell’ambiente. In molti casi, però, i pannelli solari vengono invasi dai piccioni, perché hanno l’abitudine di nidificare sotto all’impianto. Un problema reale che causa non solo preoccupazioni per la nostra salute, ma che provoca anche danni al rendimento degli impianti stessi. Da Roma arriva una soluzione innovativa e di facile applicazione, ideata dalla società Italgam a partire dall’analisi del problema. “I piccioni sono volatili abitudinari e nelle città hanno trovato il loro habitat, in particolare nidificano sotto gli impianti fotovoltaici – spiega Maurizio Chiacchierini, amministratore della Italgam Srl –. In molti casi purtroppo, a causa del calore che si genera sotto ai pannelli, le uova letteralmente “cuociono” oppure i pulcini muoiono disidratati, a volte insieme alle madri. Inoltre questi volatili accumulano paglia, sterpi e producono grandi quantità di liquame e così in poco tempo si creano problemi sia di igiene ambientale che di efficienza degli impianti. Ho assistono a volte anche a veri incendi degli impianti. Per mandare via i piccioni da un luogo si deve pertanto impedire loro di fare il nido in quella zona. I piccioni, infatti, frequentano gli spazi dove vivono e volano in prossimità dei nidi”. La buona notizia è che oggi ci sono sistemi innovativi per risolvere il problema, come lo scovolo ideato da Italgam, pensato per impedire appunto la nidificazione. “Esistono vari sistemi, ma la migliore soluzione è quella di utilizzare delle barriere create appositamente e che non arrechino alcun danno al volatile – sottolinea Maurizio Chiacchierini –. Il sistema Evo che abbiamo ideato ha diversi vantaggi: salva i piccioni da possibile morte, sia pulcini che adulti, si installa in modo veloce, non fa male ai piccioni perché composto da setole in polipropilene con punte tronche ed infine non procura danni ai pannelli”.
L’invasione dei piccioni sui pannelli fotovoltaici è quindi un problema risolvibile. Grazie ad una composizione studiata su misura, lo scovolo ideato da Italgam preserva la pulizia e l’efficienza degli impianti. Anche l’installazione è molto semplice. “Non c’è bisogno di forare i pannelli, essendo ad incastro – spiega Chiacchierini – e questo sistema permette, aspetto molto importante, di mantenere la garanzia sui pannelli. Inoltre non richiede fissaggi di alcun tipo, ma viene semplicemente incastrato lungo il perimetro dell’impianto stesso, quindi anche il costo di installazione è ridotto, perché si monta in poco tempo”.
Lo scovolo Evo di Italgam è un dissuasore brevettato ed è realizzato in diversi diametri, per adattarsi alle varie tipologie di impianti fotovoltaici. “Ha una lunghezza di 3 metri e viene prodotto fino a 220 mm di diametro: attualmente siamo gli unici al mondo a produrre uno scovolo barriera anti volatili di queste dimensioni. Le setole sono in polipropilene, di spessore consistente per garantire negli anni una notevole impenetrabilità ed elasticità. Le setole sono trattate anti-UV, per impedire ai raggi solari di cristallizzare la plastica. Il filo interno è rigorosamente in acciaio inox anticorrosione. La setola sfalzata permette un maggior deflusso sia dell’aria sotto al pannello che dell’acqua meteorica. Il nostro scovolo Evo ha una garanzia di 10 anni, ma la durata è ben maggiore”, conclude Maurizio Chiacchierini. Risolvere la presenza dei piccioni sugli impianti fotovoltaici si sta dimostrando un’esigenza impellente. Gli scovoli prodotti dalla Italgam garantiscono questo risultato senza arrecare nessun danno agli animali e sono studiati per essere funzionali e duraturi. È possibile acquistarli direttamente ed esclusivamente sul sito web di Italgam, oppure rivolgendosi agli installatori di pannelli e ditte manutentrici in tutta Italia. Visita il Sito www.italgam.it
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Italgam: “Niente più piccioni sotto ai pannelli fotovoltaici: abbiamo ideato una barriera innovativa”
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