(Adnkronos) –
Roma, 18 aprile 2024 – Grazie all’iniziativa dell’Onorevole Andrea Barabotti, martedì 16 Aprile 2024 si è tenuto presso la Sala stampa della Camera dei Deputati un incontro dedicato al libro “L’Era PNRR”, di Giordano Guerrieri, CEO di Finera. L’evento, moderato da Danila Bonito, giornalista e conduttrice televisiva italiana, è stato anche occasione di confronto, in quanto è stata presentata la Relazione riguardante l’impatto del PNRR sul tessuto imprenditoriale italiano, a cura di Finera, Capitalimprese e Federitaly.
La relazione, che getta luce sullo stato dell’arte del PNRR, avanzando proposte e soluzioni per garantire un maggior accesso ai fondi da parte delle imprese, è stata oggetto di analisi e di riflessioni da parte di tutto il tavolo, presenziato dall’On. Andrea Barabotti, dall’On. Laura Cavandoli, dal Dott. Gualtiero Maalo, presidente di Capitalimprese, dal Dott. Carlo Verdone, Presidente e fondatore di Federitaly e da Giordano Guerrieri. Uno dei problemi principali è che quando l’azienda ha bisogno di credito, si rivolge al commercialista o al direttore di banca. Ma è un problema che ha anche il governo, che si deve scontrare con tutta la stratificazione burocratica degli apparati. Chiunque parta anche con buone intenzioni, non riesce a superare quel sistema, è l’opinione del Dott. Maalo. Secondo Carlo Verdone, l’Italia ha una realtà imprenditoriale che è composta per il 94% da micro imprese. Queste aziende devono avere consapevolezza che il PNRR non è solo un dare soldi a pioggia. La ricaduta reale del PNRR è fatta dall’attuazione di un ammodernamento, di una digitalizzazione e di una innovazione strutturale del modo di fare impresa. Questo comporta di contro una maggiore performance sui mercati esteri. Le piccole imprese devono poter essere sostenute nella comprensione del PNRR e nell’utilizzo di tutti gli strumenti di ricaduta del PNRR. Altrimenti, rischiamo di disperdere un’occasione epocale. La funzione è quindi stimolare la conoscenza nelle imprese degli strumenti a disposizione. E in questo, il manuale di Giordano Guerrieri fa capire che non è importante solo la modalità di accesso ai fondi, ma anche il modo in cui le aziende devono prepararsi in termini strutturali per l’accesso al credito agevolato, al fine di non disperdere energie. Perché la burocrazia italiana mette davanti ostacoli che rendono l’accesso ai fondi molto complicato. Il libro è uno degli strumenti essenziali non solo per capire in maniera semplice, diretta e immediata quello che è il PNRR per le imprese e per l’economia italiana fatta di PMI, ma anche perché strategico per l’utilizzo di quelle che sono poi le ricadute benefiche del PNRR sull’impianto imprenditoriale italiano. L’iniziativa è stata un interessante scambio sull’importanza strategica del PNRR per il rilancio economico e sociale del nostro Paese, la cui spina dorsale è rappresentata da una micro e piccola imprenditorialità che, al momento, sembra non riuscire ad accedere ai fondi come dovrebbe. Con il titolo ‘L’Era PNRR’, Guerrieri ha voluto definire significativamente un periodo temporale che va dall’inizio della pandemia fino al termine del PNRR, fissato per il 2026-27. Ma non è solo un libro per il PNRR o del PNRR. È un’era, un periodo storico in cui le imprese hanno bisogno di avere una guida, un supporto per andare a centrare i fabbisogni finanziari. Nel libro ha voluto racchiudere un periodo storico che offre tante opportunità, che devono però in primis essere conosciute e padroneggiate dagli imprenditori, i quali tuttavia hanno poco tempo perché impegnati nella fase operativa della loro attività. Il manuale vuole perciò accendere una luce su quelle che sono le opportunità del momento, con la mission di aiutare gli imprenditori ad accedere ai capitali necessari per far crescere il proprio business.
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