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La patetica pagliacciata inscenata stamattina a favore di telecamere dall’attore porno “Max Felicitas” davanti all’Istituto Ponti di Gallarate, dove si è presentato incatenato e imbavagliato all’apertura dei cancelli, denota la pochezza di un personaggio che non si fa scrupoli nello sfruttare una scuola frequentata da minorenni per lucrare pubblicità personale, e conferma sia il tragico errore di valutazione commesso
dall’Istituto Ponti nell’invitare a parlare di educazione sessuale una persona che ha fatto della sessualità una merce da vendere, sia la giusta scelta dell’Ufficio Scolastico Regionale di annullare un evento totalmente inopportuno dopo la segnalazione di Pro Vita & Famiglia. L’unica “catena” di cui vale la pena parlare in questa vicenda è quella della pornografia, che rende gli adolescenti schiavi di una sessualità malata e dannosa per la loro salute psicofisica. Dal momento che l’attore porno ha annunciato un tour nelle scuole di tutta Italia, chiediamo al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara di allertare tutti gli USR affinché ciò non avvenga e i minori non entrino in contatto con commercianti di pornografia. Resta allucinante che l’Istituto Ponti abbia potuto anche solo immaginare di invitare a parlare di bullismo e sessualità un attore porno, dato che proprio la sempre più diffusa dipendenza da pornografia, oltre a generare ansia e depressione, è la principale causa di problematiche cognitive e comportamentali nei giovani anche e soprattutto nelle relazioni affettive e sessuali, come atteggiamenti predatori e aggressivi e di oggettificazione del corpo, soprattutto femminile. L’unico messaggio che la scuola deve trasmettere sulla pornografia è che è un osceno mercato di corpi che si arricchisce sulla distruzione nei giovani di una sana maturazione sessuo-affettiva. Così in una nota Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus, in merito alla protesta inscenata stamattina, lunedì 3 marzo, dall’attore porno “Max Felicitas” davanti all’Istituto Ponti di Gallarate, a seguito dell’annullamento, da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, dell’incontro con gli studenti al quale avrebbe dovuto partecipare per parlare di temi legati alla sessualità e all’affettività.
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Max Felicitas. Pro Vita Famiglia: patetica pagliacciata per pubblicità personale. Valditara allerti tutti gli Uffici Scolastici Regionali
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