(Adnkronos) – Apocalisse di gelo, neve e vento in Siberia. Nella Jacuzia, in particolare, sono stati registrate temperature fino a -56 gradi, le più basse in assoluto nel mondo in questo momento. Alcune aree, come il villaggio di Tiksi, sono state investite da tempeste di neve che si sono protratte per 48-72 ore.
Le condizioni estreme hanno sconvolto le attività della popolazione, pure abituata a temperature abbondantemente inferiori allo zero. Stop alle scuole, asili chiusi, cittadini spesso bloccati nelle proprie abitazioni con montagne di neve davanti alle porte. In sei distretti della repubblica, con temperature costantemente inferiori a -40 gradi, comincia a diventare un problema la gestione delle scorte di carbone, utilizzato largamente per garantire il riscaldamento delle abitazioni. Le condizioni meteo complicano le operazioni di approvvigionamento.
I problemi riguardano in particolare i distretti di Ust-Aldansky, Churapchinsky, Tattinsky, Megino-Kangalassky, Amginsky e Gorny. Mancherebbero anche risorse per garantire la prosecuzione delle attività di estrazione e di trasporto, si attende l’intervento del ministero delle Finanze per riattivare la catena.
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