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Un fascio di luce sulle zone d’ombra del nostro Dna. Si rinnova la sinergia tra Fondazione Telethon e Fondazione Cariplo. Le due realtà hanno annunciato i vincitori della quarta edizione del loro bando congiunto. I numeri raccontano un impegno concreto: 3,6 milioni di euro stanziati per finanziare 26 nuovi progetti di ricerca.
L’iniziativa coinvolge 35 gruppi di ricerca sparsi in 11 regioni italiane. Non è un intervento isolato, ma parte di una strategia a lungo termine. Dal 2021 a oggi, l’alleanza tra le due Fondazioni ha iniettato nel sistema scientifico nazionale oltre 17 milioni di euro. Un “tesoretto” che ha permesso di attivare 85 progetti complessivi e sostenere il lavoro di 125 laboratori.
Il programma guarda oltreoceano, ispirandosi a un modello dei National Institutes of Health (NIH) americani. La missione è esplorare la “porzione più oscura del genoma umano”. Si tratta di studiare geni e meccanismi molecolari ancora ignoti, ma che potrebbero nascondere la chiave per curare patologie gravi. Gli scienziati indagheranno su tre fronti: geni dalla funzione sconosciuta, mutazioni che causano sintomi diversi da paziente a paziente e “modificatori genetici” che alterano la gravità delle malattie. Nel mirino ci sono distrofie muscolari, epilessie, tumori rari e disturbi del neurosviluppo.
Quest’anno c’è una novità importante. Per la prima volta sono state introdotte due modalità di accesso ai fondi. I ricercatori hanno potuto scegliere tra progetti Pilot (durata un anno, per generare dati preliminari) e progetti Full (due anni, per studi più avanzati). La risposta è stata notevole: sono arrivate 146 proposte. La selezione è stata rigorosa. Una commissione internazionale di 16 esperti, guidata dal Dr. Massimo Pandolfo della McGill University, ha applicato il metodo della peer-review (revisione tra pari). Alla fine, sono stati premiati 14 progetti Pilot e 12 Full.
La geografia dell’eccellenza vede la Lombardia in testa con 14 laboratori finanziati. Seguono realtà di spicco in Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Campania e altre sei regioni. “È fondamentale sostenere la ricerca di base, anche in territori inesplorati – ha commentato Celeste Scotti, direttore ricerca e sviluppo di Telethon – Capire i meccanismi genetici è il primo passo per trovare soluzioni concrete”.
Sulla stessa linea Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, che ha lodato l’altissima qualità delle proposte ricevute: “Abbiamo ricercatori di altissimo livello. Dobbiamo continuare a sostenerli, perché il loro lavoro può cambiare la vita di tutti noi”.



