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LIVORNO – Pronti a esportare pneumatici usati in Africa, ma in realtà sono rifiuti. Scatta la denuncia di carabinieri e Agenzia delle dogane e monopoli.
I funzionari dell’Agenzia e i militari del comando dei carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica – Nucleo operativo ecologico di Grosseto, coadiuvati da personale della compagnia dei carabinieri di Livorno e coordinati dalla procura di Livorno, a seguito di una approfondita analisi documentale visiva di una spedizione diretta in Senegal, hanno sottoposto a sequestro un carico di circa 24 tonnellate dichiarato come pneumatici rigenerati o usati.
Il carico, in realtà, è risultato costituito da 2142 pneumatici fuori uso, considerati rifiuti speciali non pericolosi e classificati in quanto stoccati senza rispettare le direttive imposte dalla normativa Uni. In particolare, gli pneumatici risultavano forzati uno dentro l’altro, ovvero piegati con fil di ferro in maniera tale da provocarne un’alterazione alla struttura dello pneumatico tale da comprometterne il riutilizzo in quanto ritenuti pericolosi per la sicurezza.
L’esportatore, denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di gestione e traffico illecito di rifiuti, in violazione del testo unico ambientale, nonché per il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, è risultato essere un cittadino di nazionalità italiana titolare di partita Iva nell’ambito del recupero per il riciclaggio di materiale plastico.