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LIVORNO – Il cinema torna protagonista all’ombra di Villa Maria. Martedì 5 agosto prende il via la settima edizione de La Bella Estate – I Mestieri del Cinema, la rassegna estiva che apre una finestra privilegiata sul mondo dietro la macchina da presa.
Otto appuntamenti, tutti a ingresso libero, per scoprire i volti e le professioni che rendono possibile il cinema. Un viaggio dentro il set, attraverso le parole di attori, registi, costumisti, truccatori, critici e produttori, che racconteranno il proprio mestiere tra aneddoti, tecnica e passione.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno e curata dalla Cooperativa Itinera. Gli incontri si terranno alla Biblioteca Labronica di Villa Maria, cuore cittadino della documentazione sulle arti dello spettacolo. Le serate avranno inizio alle 18,30 (salvo diversa indicazione) e offriranno anche proiezioni all’aperto presso l’Arena Fabbricotti.
Si comincia il 5 agosto con Augusto Fornari, volto noto di cinema e tv, ma anche regista e sceneggiatore. Presenterà il suo metodo per l’attore ‘creativo”’ che unisce formazione e libertà espressiva.
L’8 agosto sarà la volta delle location cinematografiche: Mimmo Rosa, esperto nella gestione delle riprese tra Toscana e Liguria, racconterà come si trasforma un angolo di città in una scena indimenticabile.
L’11 agosto spazio ai costumi di scena con Ottavia Virzì, insieme a Allegra Mori Ubaldini e Carolina Paterni, per riflettere anche sulla sostenibilità nel cinema. A seguire, alle 21,30 all’Arena Fabbricotti, la proiezione del documentario Come se non ci fosse un domani, sul movimento ambientalista di Ultima Generazione.
Il 21 agosto arriva a Livorno una delle voci più autorevoli del settore: Giancarlo Zappoli, direttore di MyMovies.it, critico e direttore artistico del festival svizzero Castellinaria.
La settimana finale sarà densa di appuntamenti: il 27 agosto, si esplorerà il mondo del trucco cinematografico con Irene Fasulo; il 29 agosto, si torna indietro nel tempo con Michele Montanelli e Carlo Titomanlio, per un viaggio nel Teatro Rossini tra 1850 e 1925; il 30 agosto, doppio appuntamento con la coppia d’arte e di vita formata dal regista Alessandro Tonda e dalla costumista Ginevra De Carolis, che introdurranno la proiezione de Il Nibbio, film sulla vita di Nicola Calipari.
La rassegna si chiuderà il 5 settembre con due documentaristi impegnati nel racconto civile: Livia Giunti e Francesco Andreotti, autori di Love is All. Piergiorgio Welby, autoritratto, storia intima e politica di un simbolo della battaglia per il diritto all’eutanasia. Il film sarà proiettato la sera stessa all’Arena Fabbricotti.
Il cinema vissuto con chi lo crea
Tra le novità di quest’anno, grazie alla collaborazione con il Cinema Teatro 4Mori, verranno proiettati tre film legati direttamente agli ospiti della rassegna. L’iniziativa, parte del progetto Cinema Revolution promosso dal Ministero della cultura, offrirà anche un prezzo ridotto per il biglietto d’ingresso.
Dal 2017 la Biblioteca di Villa Maria è un punto di riferimento per la promozione della cultura cinematografica, tra archivi, volumi rari e rassegne aperte al pubblico. Con questa iniziativa, Livorno rafforza il suo legame con l’arte dello spettacolo, trasformando l’estate in un set a cielo aperto.
Una serata con Paolo Virzì
Imperdibile il fuori programma del 7 agosto, alle 19. Il regista livornese Paolo Virzì e la giornalista Eva Giovannini presenteranno il libro di Claudio Caprara Fischiava il vento. Una storia sentimentale del comunismo italiano (Bompiani, 2025), un racconto per immagini e parole sulla storia di un partito che ha segnato il Novecento italiano.