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LIVORNO – “Livorno è una città invitante, suggestiva, come suggestive ed invitanti sono le estati livornesi animate da sempre da arte, cultura, musica, gastronomia, spettacoli, proposte di qualità e tradizioni popolari. Da quattro decenni, poi, Livorno valorizza il proprio quartiere storico, la Venezia, con una manifestazione la cui rinomanza, ormai, ha superato i confini cittadini e regionali. Effetto Venezia rappresenta il cuore pulsante dell’estate livornese. Quest’anno la manifestazione è dedicata all’universo femminile, alla genialità delle donne, dando spazio a progetti artistici di vario tipo ma di grande intensità. Tra le bancarelle, lungo i fossi, sarà ancora una volta un piacere questo rione sull’acqua e più in generale la città di Livorno”.
Così si è espresso il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel saluto inviato alla conferenza stampa di presentazione della quarantesima edizione di Effetto Venezia che si svolta quest’oggi (7 luglio) a Palazzo Sacrati Strozzi, sede della presidenza della Giunta regionale. Effetto Venezia, realizzata sotto la direzione artistica della cantautrice Grazia Di Michele, sarà in calendario dal 30 luglio al 3 agosto prossimi.
La kermesse estiva di Livorno, quest’anno, dedicherà la sua programmazione al tema Creativa, quello che le donne ci dicono che vuole essere un tributo all’universo femminile in tutte le sue sfaccettature artistiche e professionali, con un calendario ricco di eventi gratuiti che spaziano dalla musica alla danza, dal teatro alle mostre, con lo scopo di migliorare il successo ottenuto dalle precedenti edizioni.
Alla conferenza stampa anche il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha fatto pervenire il suo saluto: “Effetto Venezia è uno dei momenti clou della lunga estate livornese di appuntamenti culturali e di spettacolo. Si tratta dell’evento per antonomasia, perché è quello di più lunga realizzazione e che anima il quartiere più suggestivo della città di Livorno. Tra l’altro, quest’anno la kermesse è dedicata ad un tema, quello delle donne, particolarmente sentito da tutti noi per la rilevanza che assume a livello sociale. Intorno ad esso, la direttrice artistica Di Michele ha saputo costruire una proposta culturale e di spettacolo di indubbio valore. A ciò si aggiungono gli altri ingredienti tradizionali, ovvero la possibilità di passeggiare all’interno del quartiere Venezia, che dà nome alla manifestazione, tra bancarelle, momenti di coinvolgimento e buona cucina”.
La direttrice artistica di Effetto Venezia 2025, Grazia Di Michele, presente in Regione, ha aggiunto: “Il programma della rassegna propone personalità e progetti artistici che rivelano modi diversi di essere donna e di raccontare il mondo femminile e per questo il cartellone prevede artisti che appartengono a differenti generazioni, mette insieme le forme espressive più diverse, dal canto alla danza, dal teatro alla pittura, offre testi e linguaggi originali per esprimere il sogno, l’ironia, la rabbia, la passione e l’infinita gamma di emozioni che una donna ‘creativa’ sa comunicare”.
L’assessore comunale al turismo e commercio, Rocco Garufo, ha precisato: “Il traguardo dei quarant’anni testimonia del valore che questa rassegna di spettacoli e proposte culturali è riuscita a conquistare e consolidare nel corso degli anni. In questo senso, l’ultimo quinquennio è stato particolarmente positivo in termini di qualità dell’offerta culturale e di spettacolo, i cui effetti benefici li possiamo verificare nella ricaduta sulle performance turistiche, tutte spinte a Livorno dagli eventi che sul territorio cittadino vengono programmati”.
Il coordinatore della Fondazione Lem che organizza l’evento per conto del Comune di Livorno, Adriano Tramonti, ha infine evidenziato: “Siamo orgogliosi di presentare oggi a Firenze l’edizione del quarantennale di Effetto Venezia, la manifestazione che più di ogni altra ha saputo raccontare l’anima popolare e insieme cosmopolita di Livorno. Quarant’anni di musica, teatro, arti visive, contaminazioni culturali, che hanno trasformato uno dei quartieri più affascinanti della città. Per celebrare questa ricorrenza straordinaria, abbiamo voluto affidarne il racconto al regista Marco Bruciati, autore del docufilm dei quarant’anni che ripercorrerà, attraverso immagini d’archivio e testimonianze, l’evoluzione di una manifestazione diventata simbolo di rigenerazione urbana e orgoglio cittadino. Effetto Venezia non è solo un evento: è un atto di amore collettivo per la città. È la prova che Livorno sa reinventarsi, sa emozionare, sa aprirsi al mondo senza mai perdere la propria autenticità”.