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CECINA – Proseguono senza sosta i controlli dei carabinieri della Compagnia di Cecina, impegnati in un’intensa attività di contrasto alla criminalità diffusa, con particolare attenzione alla cosiddetta malamovida e allo spaccio di sostanze stupefacenti tra i più giovani.
Nell’ambito di un servizio mirato, i militari hanno arrestato un 22enne, originario del Fiorentino, trovato in possesso di diverse dosi di droga pronte per lo spaccio all’interno di una nota discoteca della zona. Denunciato anche un 32enne, suo conterraneo, ritenuto coinvolto nell’attività illecita.
Durante un’operazione condotta anche in abiti civili, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno notato il giovane muoversi con fare sospetto nel locale. Dopo averlo visto scambiare un involucro e del denaro con un altro avventore, sono intervenuti per un controllo, trovandolo in possesso di 4,8 grammi di ketamina suddivisa in quattro dosi, oltre a piccole quantità di hashish (1,68 grammi) e cocaina (0,51). Sequestrati anche 150 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
Il 22enne, già noto alle forze dell’ordine e attualmente studente universitario, è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari. Dopo l’udienza di convalida, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Livorno ha confermato il provvedimento. Tutto il materiale sequestrato, comprese le sostanze stupefacenti, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di contrasto al traffico di sostanze chimiche illegali, promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno e già avviata con l’indagine Mexal, che ha acceso i riflettori su droghe sintetiche come la ketamina. Si tratta di un anestetico utilizzato in ambito medico dagli anni Sessanta, noto anche con il nome di “pecial K, ma ormai largamente diffuso come droga da sballo per i suoi effetti dissociativi e allucinogeni.
L’uso ricreativo della ketamina, spesso mescolata con altre sostanze, può portare a gravi danni mentali e fisici, soprattutto in caso di abuso prolungato.