Getting your Trinity Audio player ready...
|
VIAREGGIO – La Guardia di finanza di Lucca ha portato a termine un altro maxi sequestro di prodotti da fumo illegali, confermando la diffusione di un nuovo e preoccupante fenomeno di contrabbando, che riguarda la commercializzazione fuori dai canali ufficiali di sigarette elettroniche, cartine e filtri.
Indagine a tre poli: Lucca, Napoli e Roma
L’operazione, coordinata dalla procura di Lucca, si inserisce in un filone investigativo avviato nel 2025, che aveva già permesso di rinvenire oltre 100 milioni di articoli da fumo nella zona della Versilia. Gli approfondimenti successivi, condotti dai militari del Nucleo mobile del gruppo di Viareggio, hanno portato all’individuazione di fornitori, basi logistiche e depositi di stoccaggio, localizzati tra Napoli e Roma.
Furgone fermato e danno fiscale rilevante
Durante i controlli è stato bloccato un furgone in uscita da uno dei depositi sorvegliati. All’interno del veicolo è stato rinvenuto un carico destinato a rivenditori autorizzati, accompagnato da documentazione falsa, utile a giustificare l’origine lecita della merce. Questa manovra avrebbe causato un duplice danno all’Erario, tra costi fittizi e evasione totale dell’accisa sui tabacchi.
I commercianti coinvolti saranno segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per le sanzioni amministrative del caso.