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PISA – Quattro amministrazioni confinanti hanno deciso di fare squadra per ridisegnare il volto del proprio territorio. Nasce ufficialmente l’Ecosistema culturale Valdera nord-Monte Pisano. Un progetto ambizioso che ha convinto la Regione Toscana a investire pesantemente: in arrivo un cofinanziamento da 6 milioni di euro tramite fondi Fesr.
L’operazione coinvolge i Comuni di Calcinaia, Bientina, Buti e Vicopisano. L’obiettivo è doppio: riqualificare i gioielli architettonici locali e creare una narrazione turistica unitaria, collegata da percorsi di mobilità dolce. L’investimento complessivo, sommando le risorse locali, supererà i 9 milioni di euro.
Il via libera è arrivato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’urbanistica Filippo Boni. Per il governatore Eugenio Giani, si tratta di una scelta strategica. “Sosteniamo con convinzione questo progetto”, ha dichiarato il presidente. L’idea è quella di unire territori diversi attorno a una missione comune: tutela, promozione e sviluppo sostenibile. Anche l’assessore Boni plaude all’iniziativa, definendola una “strategia intelligente” capace di dare nuova vita a edifici storici che torneranno ad avere una funzione sociale.
Il masterplan è affascinante e divide il territorio in quattro aree tematiche, ognuna con una vocazione specifica.
A Calcinaia nascerà La Casa dell’Ecosistema. Con 3 milioni di euro (2 finanziati dalla Regione), il borgo punterà sul fiume. Verranno recuperate la Torre degli Upezzinghi e la Casa del Capitano per farne un polo museale, rigenerando gli affacci sull’Arno.
Bientina diventerà L’Agorà. Qui i cantieri saranno molteplici. La Torre Civica ospiterà il nuovo Museo etrusco. Piazzetta dell’Angelo e piazza dei Portici avranno un nuovo look, così come la chiesa di San Domenico. Inoltre, l’ex oratorio di San Girolamo rinascerà come spazio polifunzionale per mostre e spettacoli.
Buti si conferma terra di spettacolo con Il Palcoscenico dell’Ecosistema. I fondi serviranno al recupero funzionale dello storico Teatro Francesco di Bartolo. Ma non solo. Verrà completato il restauro del complesso di Castel Tonini, riqualificando anche il borgo circostante e il tratto del Rio Magno.
Infine, Vicopisano sarà La Biblioteca. L’ex scuola elementare Domenico Cavalca cambierà pelle. Diventerà il cuore pulsante del sistema bibliotecario dell’intera area, ospitando anche l’ufficio turistico, una ludoteca e spazi per il volontariato. Un intervento da oltre 2,3 milioni di euro per creare un nuovo punto di riferimento culturale.



