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PRATO – Si chiarisce la dinamica dell’episodio della morte al residence Ferrucci di Maurizio Drovandi, dipendente del Monte dei Paschi di Siena e del fidanzato, ricoverato con ferite non gravi alla gola. Si tratterebbe di un suicidio e di un tentato suicidio per motivi economici: ipotesi ancora tutta da verificare.
La procura ha immediatamente aperto un procedimento penale e curato l’effettuazione di un sopralluogo con l’ausilio del medico legale, degli appartenenti alla Squadra mobile della Questura di Prato e alla polizia scientifica. La coppia è risultata legata da un vincolo affettivo da un decennio e le investigazioni in atto sono tese a verificare la causa della morte e del ferimento. Il decesso di Drovandi, questo il primo dato, risale alla giornata di mercoledì scorso.
Lunedì verrà conferito incarico per procedere all’esame autoptico e nella giornata odierna si è proceduto all’ascolto del fidanzato, che ha sostenuto che i due avevano deciso di togliersi la vita tagliandosi la gola, in quanto impossibilitati di far fronte ai debiti maturati a seguito delle continue assunzioni di stupefacenti, dopo aver provveduto alla vendita delle loro abitazioni dove vivevano e dell’attività di fornaio.
La sua versione è al vaglio degli inquirenti.