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PRATO – La tradizione potrà essere rispettata anche quest’anno, nonostante il piccolo incidente dello scorso 25 agosto al Duomo di Prato.
Il pulpito di Donatello è agibile e potrà essere utilizzato per officiare l’ostensione della Sacra Cintola di Maria dell’8 settembre, festa della città di Prato.
La conferma arriva al termine dell’ispezione effettuata il 3 settembre dai tecnici della Diocesi di Prato insieme alla Soprintendenza. Con l’ausilio di un cestello elevatore è stata compiuta una verifica della copertura del pulpito, il cosiddetto ombrello, da dove lo scorso 25 agosto si era parzialmente distaccata una decorazione in legno. Non sono state riscontrate criticità e il soffitto ligneo è stato giudicato stabile.
L’ispezione, durata un’ora e mezzo, è stata compiuta dalla ditta Piacenti Spa alla presenza dell’architetto Giuseppina Clausi, funzionaria della Soprintendenza per la città metropolitana di Firenze e per le province di Prato e Pistoia. Alla luce di questa decisione, nelle prossime ore saranno tolte le transenne posizionate per sicurezza sotto al pulpito a seguito del parziale distaccamento avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 agosto.
Il vicario generale e direttore dell’ufficio diocesano per i beni culturali, monsignor Daniele Scaccini, esprime soddisfazione: “L’8 settembre, natività di Maria, è una solennità molto importante e sentita per la città di Prato, la tradizione sarà rispettata e la Sacra Cintola di Maria potrà essere mostrata ai fedeli dal pulpito di Donatello come richiede il secolare rito dell’ostensione. Siamo grati alla Soprintendenza e a tutti quelli che hanno lavorato cosi velocemente per ottenere questo risultato”.