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SIENA – Pluripregiudicato latitante arrestato a Sovicille, cocaina in casa.
La Polizia di Stato ha rintracciato in un appartamento di Sovicille, provincia di Siena, dopo quattro giorni di fuga iniziata ad Imperia, un pluripregiudicato di 35 anni, latitante, cittadino marocchino da sempre residente nella provincia di Siena. L’uomo pluripregiudicato per reati di spaccio di sostanze stupefacenti, maltrattamenti, atti persecutori e violenza sessuale.
L’uomo ha di nuovo tentato la fuga da una finestra, ma è stato bloccato ed arrestato. Nell’abitazione i poliziotti hanno trovato un ragazzo di 19 anni, senza precedenti e regolare sul territorio nazionale. E un ragazzo di 21 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, regolare sul fronte dell’immigrazione e da tempo residente nella provincia senese.
Durante l’operazione, nel corso della immediata perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto, nascosti in una intercapedine dietro ad un televisore del soggiorno, 160 grammi di cocaina e strumenti da taglio e per il confezionamento di stupefacenti. Per questo, tutti e tre gli uomini sono stati arrestati nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tradotti in carcere a Siena.
Il pluripregiudicato latitante arrestato a Sovicille deve scontare due anni e cinque mesi di reclusione, da cui si era sottratto ad Imperia. E un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti dal Gip del Tribunale di Siena, successivamente alla fuga da Imperia. Nell’ambito del procedimento penale aperto nei suoi confronti per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori ed altro, quale aggravamento delle misure già imposte che aveva violato con la fuga.
L’operazione ha avuto inizio lo scorso 11 ottobre, quando alla Questura di Siena è giunta notizia della fuga dell’uomo da Imperia. Dove si era recentemente trasferito nell’abitazione di alcuni parenti, in esecuzione della misura cautelare, emessa nei suoi confronti dal Gip del Tribunale di Siena, dell’obbligo di dimora e divieto di avvicinamento alla parte offesa. Con la prescrizione del braccialetto elettronico, oltre alla misura della sorveglianza speciale.
L’uomo è, infatti, indagato nell’ambito di un procedimento penale avviato, a seguito della denuncia sporta dalla ex convivente, dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi, per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e altri reati di genere.
All’alba di martedì scorso, alla vista delle forze di polizia che si erano recate nel suo appartamento ad Imperia per riportarlo in carcere, l’uomo si è dato alla fuga. Uscendo dal terrazzo adiacente alla cucina, facendo poi perdere le proprie tracce sui tetti. Vane le ricerche, estese in tutto il centro e nord Italia.
A seguito della fuga, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siena, “nella consapevolezza che l’uomo avrebbe potuto trovare rifugio e protezione dalla fitta rete di rapporti personali intessuti durante il suo percorso criminale nella provincia senese”, ha avviato una mirata attività investigativa. Coordinata dalla locale Procura della Repubblica con il contributo tecnico del Servizio Centrale Operativo del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che interviene nelle operazioni di polizia giudiziaria di rilevanza nazionale.
Gli investigatori sono riusciti a trovare le tracce della sua presenza nel senese e nelle 24 ore successive hanno raccolto indizi che li hanno portati a Sovicille.
La Polizia di Stato, con pattuglie della Squadra Mobile, del Commissariato di Poggibonsi, e dell’Upgsp, ha fatto irruzione nell’appartamento individuato. All’interno, oltre al fuggitivo altre due persone, parenti, che hanno opposto subito resistenza.