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Un punto unico di accesso ai servizi regionali, costruito intorno alle esigenze dei cittadini.
Da oggi, chi ha domande sulla Regione Toscana può semplicemente ‘chiederlo a me’, la nuova piattaforma digitale pensata per rendere più facile, sicuro e personalizzato il dialogo con la Pubblica Amministrazione.
Il portale, accessibile su me.toscana.it, rappresenta un passo avanti decisivo nella semplificazione dei rapporti tra cittadini e istituzioni.
Un servizio su misura per ogni utente
“Vogliamo accorciare le distanze con i cittadini – spiegano il presidente Eugenio Giani e l’assessore alla digitalizzazione Stefano Ciuoffo – offrendo un’esperienza personalizzata, dove ognuno riceva solo le informazioni che gli interessano davvero.”
Gli utenti potranno creare un profilo, indicare i propri interessi – come lavoro, cultura, bandi o politiche giovanili – e ricevere così comunicazioni mirate invece di notifiche generiche.
Una logica nuova: “non tutto a tutti, ma a ciascuno ciò che serve”.
Il portale, realizzato con fondi PR FESR 2021-2027, è stato progettato con attenzione alla protezione dei dati personali.
Per accedere ai servizi è necessario disporre di Spid o Carta d’identità elettronica.
La vera novità è però l’integrazione di un assistente virtuale basato su Intelligenza Artificiale generativa, capace di fornire risposte immediate e orientamento personalizzato in linguaggio naturale.
L’assistente apprende grazie ai feedback degli utenti e incoraggia a segnalare risposte non chiare o incomplete, migliorando nel tempo.
Una piattaforma in evoluzione
“Chiedilo a me” nasce anche come evoluzione del lavoro avviato con la rete dei facilitatori digitali dei Punti Digitale Facile, rafforzando la sinergia tra servizi online e supporto fisico sul territorio.
Il portale continuerà a crescere: nei prossimi mesi partiranno campagne di comunicazione dedicate ai bandi e alle opportunità regionali, mentre entro novembre saranno attive le prime notifiche personalizzate per gli iscritti alla community.
In futuro, la piattaforma permetterà anche di seguire lo stato delle proprie pratiche e sarà aperta a Comuni e Province, diventando l’evoluzione di open.toscana.it.
Con Chiedilo a me, la Toscana compie un passo deciso verso una pubblica amministrazione più accessibile, smart e realmente a misura di cittadino.



