Alluvione in Toscana, i libri nel fango nelle biblioteche

Alluvione in Toscana, i libri nel fango nelle biblioteche.

L’alluvione che ha messo in ginocchio la Toscana non ha risparmiato le biblioteche. Sono nel fango i libri della biblioteca Giovanni Michelucci di Quarrata, provincia di Pistoia, e Tiziano Terzani a Villa Montalvo, Campi Bisenzio, provincia di Firenze.

Tante le persone che stanno offrendo il loro aiuto per salvare il patrimonio librario dei due Comuni. E l’immagine va alla Biblioteca Nazionale di Firenze travolta dall’alluvione dell’Arno del 4 novembre 1966. Con la catena di solidarietà per salvare i libri uno a uno.

Biblioteca Michelucci di Quarrata: “Grazie all’aiuto di tutti siamo riusciti a liberare la strada per accedere all’archivio storico. Nei prossimi giorni con le autorità creeremo un piano di azione per recuperare e salvare i nostri importanti documenti storici. Grazie grazie davvero a tutti quelli che da ovunque sono venuti qui per aiutarci o che hanno regalato dei guanti o dei secchi. Appena potremo contatteremo chi ha inviato la proprio candidatura per continuare ad aiutarci in questo importante lavoro di recupero”.

Nella biblioteca di Quarrata, informa la stessa biblioteca, la Soprintendenza ha attivato un’unità di crisi con il sopralluogo dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale. “La forza dell’acqua è stata devastante: divelti gli infissi delle finestre lucernario anti intrusione, piegate pesanti porte tagliafuoco. Travolta ogni cosa compreso, ovviamente, tanti tanti libri e materiali che documentano la storia del nostro territorio. Un territorio fatto anche da tanti amici a cui vogliamo a nostra volta esprimere tutta la nostra solidarietà”.

La biblioteca comunale San Giorgio di Pistoia posta in merito alla Michelucci: “Cerchiamo volontari disponibili a far parte di squadre di 6 persone che sposteranno i materiali alluvionati, li sciacqueranno per togliere sporco e terra, e poi li inseriranno in buste destinate al congelamento. Le operazioni avverranno sotto il controllo delle autorità competenti per la tutela del patrimonio storico-artistico.

E nel fango libri e documenti della biblioteca comunale Tiziano Terzani a Villa Montalvo in una Campi Bisenzio devastata dall’alluvione. “Le bibliotecarie e il bibliotecario che in questo luogo prezioso lavorano da anni, con dedizione e passione, ringraziano per le offerte di aiuto che stanno arrivando da colleghi, editori, librai, lettori e lettrici”.

Poi: “È tassativo a questo punto attendere il sopralluogo della sovrintendenza e delle autorità incaricate per organizzarci con gli aiuti e gli interventi sia sui locali che sui libri. Sarà nostra cura avvertire i volontari e gli enti che ci stanno chiamando e si rendono disponibili agli aiuti, e che ringraziamo di cuore. Questo avverrà solo quando sarà il momento opportuno per intervenire. Fino ad allora è importante non prendere iniziative personali e stare lontani dalla zona della villa, che è ancora un cantiere! I nostri libri ci aspettano e nel frattempo alcuni di loro li abbiamo messi in sicurezza, come vedete dalla foto, a prendere un pochino di sole”.