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Psicologo di base in Toscana: sperimentazione al via a settembre
Psicologo di base in Toscana, sperimentazione al via dal 15 settembre in otto presidi della regione.
Un servizio, sottolinea Regione Toscana, pensato per intercettare precocemente i bisogni psicologici dei cittadini e prevenire dunque forme croniche o manifestazioni importanti ed acute. Un primo livello di assistenza integrata, nel segno della collaborazione stretta con i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta, per una rapida presa in carico del cittadino.
La sperimentazione sarà condotta in otto presidi della Toscana e, attraverso un bando, evidenzia la Regione, sono già stati selezionati gli otto psicologi che se ne occuperanno. Le tre graduatorie, una per ciascuna azienda, sono state pubblicate sul sito di Estar alla fine di luglio.
“Siamo a poche settimane dall’avvio di una sperimentazione che ci consentirà di testare la possibilità di intercettare nuovi bisogni di salute”, commentano il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. “Un passaggio fondamentale per arrivare a definire un modello di rete psicologica pubblica”.
Nella Asl Toscana Centro lo psicologo opererà nelle case di comunità “Le Piagge” e “Morgagni” e al presidio “Dalla Piccola”, nella Toscana Nord Ovest il servizio sarà attivato nella casa delle salute della Versilia a Querceta in provincia di Lucca e nell’Asl Toscana Sud Est nella casa della salute di San Giovanni Valdarno, nella casa della salute Arca di Fontebecci a Siena e nella casa della salute ad Orbetello in provincia di Grosseto.
Sarà cura della Regione, prima della metà di settembre, fornire tutti i dettagli sulle modalità di accesso al servizio.
“Un grande risultato, un traguardo di civiltà, che mostra un’attenzione sempre crescente verso il benessere psicologico dei cittadini”.
Così Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, commenta l’avvio della sperimentazione del servizio dello psicologo di base, in otto presidi sanitari regionali, dal 15 settembre.
“In meno di 2 anni dalla pubblicazione della legge il servizio di psicologia di base sarà a disposizione delle toscane e dei toscani nei presidi territoriali che sono stati individuati dalle responsabili dirigenti psicologhe delle Uoc delle tre Asl. Il servizio ha due obiettivi principali: intercettare precocemente i bisogni delle persone, agevolando la richiesta di aiuto, che spesso non viene fatta ancora per tabù, e fare prevenzione per evitare cronicità che talvolta esitano in gravi fenomeni sociali, operando in stretta collaborazione con il medico di base e il pediatra di libera scelta”.
Nella fase di sperimentazione saranno attivi 8 psicologi di base. “Siamo consapevoli che non sono in misura sufficiente dato il disagio crescente rilevato dalla popolazione in questi anni, ma è un primo grande passo per un servizio nuovo che vede per la prima volta in Regione Toscana a servizio dei cittadini la prima accoglienza e l’assistenza primaria psicologica all’interno di servizi territoriali di prossimità quali sono le Case di Comunità. Monitoreremo attraverso un Osservatorio regionale che rileverà gli esiti del neonato servizio, per migliorarlo e adeguarlo alle esigenze delle persone che ne usufruiranno. Dopo i 18 mesi di sperimentazione, ci attendiamo che il servizio verrà strutturato ed esteso anche ad altri distretti e territori”.
L’assistenza psicologica di primo livello, afferma Gulino “è un diritto di cui devono godere tutti i cittadini. Siamo molto soddisfatti per il percorso che la Toscana ha fatto e che noi come Ordine abbiamo sempre sollecitato e sostenuto attivamente: la salute psicologica è un elemento importante per la salute generale delle persone e la qualità della vita dei singoli e della comunità, come ci ha insegnato la pandemia. Per l’impegno e la visione di una salute pubblica da tutelare, ringraziamo il presidente della Toscana Eugenio Giani, l’assessore Simone Bezzini, il direttore della Salute Federico Gelli, il presidente della III commissione consiliare Enrico Sostegni, il primo firmatario della legge Andrea Vannucci e tutti i consiglieri regionali che hanno approvato la legge”.