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I dati da inizio anno fino al 21 novembre 2022 rendicontano 104 donne uccise in Italia.
Di loro, 52 sono state uccise dal partner o dall’ex partner.
Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ogni anno è sempre tempo di bilanci.
Tragici bilanci.
Si registra un leggero calo nei numeri, erano 109 le vittime nel 2021.
Una leggera flessione potrebbe significare che forse sta cominciando a funzionare tutto ciò che viene messo in campo in termini di prevenzione.
Ma non può essere normale parlare anche soltanto di una donna uccisa.
104 donne uccise da inizio anno al 21 novembre 2022 sono un numero drammaticamente alto.
Un vero e proprio allarme sociale.
Un’emergenza.
Significa una donna uccisa ogni tre giorni.
I dati sono stati resi noti alla presentazione del terzo report interforze ‘Il pregiudizio e la violenza contro le donne’ curato dalla direzione centrale della Polizia criminale.
Presente il ministro Interno Matteo Piantedosi “Proteggere le vittime, guidarle nel percorso di denuncia. Una sfida che richiede massima capacità di risposta da parte delle istituzioni. I crimini contro le donne sono la più vergognosa violazione dei diritti umani”.
La campagna di sensibilizzazione ‘Questo non è amore’ promossa dalla Polizia di Stato è sottolineata dalle parole di Papa Francesco. Che parla di “vigliaccheria e degrado per tutta l’umanità”.
Il 77% degli assassini delle 104 vittime è italiano.
Il 20%, è uno dei dati che colpisce, degli assassini ha più di 65 anni.
Nei primi nove mesi 2022 sono aumentate del 9% le violenze sessuali, è diminuito del 17% lo stalking.
Le vittime devono avere ogni supporto per avere la forza di denunciare i maltrattamenti.
C’è la rete dei centri antiviolenza e dei rifugi, anche in Toscana importante, in cui accogliere le donne vittime di maltrattamenti insieme ai figli. Perché sono molti i minori coinvolti a loro volta vittime.
C’è il 1522 numero anti violenza e stalking.
Ci sono le forze dell’ordine a cui rivolgersi.
C’è che al primo gesto che si configura come maltrattamento fisico e/o psicologico bisogna scappare. E denunciare.