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FIRENZE – Un successo anche il secondo round del bando Nidi Gratis della Regione Toscana.
Sono 1730 le nuove domande presentate in occasione della riapertura del bando nell’estate scorsa. Nei prossimi giorni, come di consueto, gli uffici regionali procederanno alla verifica dei requisiti e a stilare l’elenco degli ammessi.
Il dato si somma alle 14717 richieste di contributo pervenute con l’avvio della terza edizione della misura che farà accedere gratuitamente bambine e bambini, con età fino a tre anni, ai servizi per l’infanzia nell’anno educativo 2025/2026. In seguito alle verifiche, sono state 13922 le domande accolte per un totale di risorse assegnate pari a 39,9 milioni di euro. Nel 2023/24 le domande accolte furono 13.421, mentre l’anno scorso 14229, numero che presumibilmente sarà superato quest’anno.
Il budget destinato alla riapertura del bando ammonta a circa 3 milioni e 135 mila euro.
“Nidi Gratis conferma il suo successo e la sua importanza strategica – dichiarano il presidente Eugenio Giani e l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini – La Regione Toscana continua ad essere apripista sulle politiche educative e speriamo che il governo decida di finanziare a livello nazionale questa misura affinché in tutta Italia bambine e bambini abbiano gli stessi diritti, a partire da un’opportunità educativa fondamentale come il nido”.
“Per quanto ci riguarda – concludono – Nidi Gratis nasce proprio per questo: per garantire che il nido sia un diritto per tutte le bambine e per tutti i bambini e non un privilegio per chi nasce in una famiglia che può permetterselo, perché il nido è il primo strumento per combattere disuguaglianze e povertà educative, per prevenire dispersione e abbandono scolastico successivamente”.
Nidi Gratis, misura inserita in Giovanisì, è cofinanziata nell’ambito del Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027. Le risorse sono destinate ai Comuni, che provvedono ad assegnarle alle strutture del territorio aderenti al progetto. Per l’anno educativo 2025/2026 la soglia Isee di accesso è stata innalzata da 35mila a 40mila euro.



