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FIRENZE – È polemica dopo un post del generale Roberto Vannacci, della Lega, rivolto all’assessora regionale Alessandra Nardini e alla sindaca di Montopoli, Linda Vanni.
Nel post, con una targa di piazza della Passera a Firenze, si legge: “Firenze. Oggi il comizio lo faccio qua. Qua, sicuramente, l’assessore Alessandra Nardin* e il sindaco Linda Vanni non vengono”.
Tutto nasce dalla provocazione delle due esponenti politiche che hanno consegnato al generale, sul territorio per la campagna elettorale, una copia della Costituzione consigliandogli di ripassare in particolare la parte sull’antifascismo.
Così l’assessora: “Eccolo qua il classico maschio pseudoalfa che ha bisogno di fare commenti da spogliatoio quando due donne lo mettono al suo posto. D’altronde lui è quello che chiuderebbe i nidi e vorrebbe le donne chiuse in casa a occuparsi solo della famiglia, quello per cui i gay sono malati e chi ha la pelle scura non può essere italiano. Un omino più piccolo dell’asterisco che usa per prendermi in giro. Ogni suo insulto è una medaglia. Questa destra evolutissima è quella che fa campagna elettorale in Toscana per il moderato Tomasi“.
Così la sindaca Vanni: “50% machismo tossico, 35% ironia da cinepanettone di serie B, 15% battuta cringe fatta tra pseudo maschi alfa dopo la quarta birra, a cui non ride nessuno. Volevo scrivere qualcosa in merito, ma penso che si commenti da solo. Del resto, Arlecchino si confessò burlando. Grazie a tutti e tutte per i messaggi ricevuti”.