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FIRENZE – In consiglio regionale i conti dell’ente: circa 275 milioni di euro in più per il trienno 2025-2027.
Approvati a maggioranza gli atti che compongono la manovra finanziaria della Regione: il Documento di Economia e Finanza 2026, la terza integrazione alla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale (Defr 2025), gli interventi normativi collegati alla terza variazione al Bilancio di previsione 2025-2027, la terza variazione al Bilancio di previsione finanziario 2025-2027. Sugli atti hanno votato a favore Pd, Italia Viva e Gruppo Misto–Alleanza Verdi e Sinistra. Contrari Fratelli d’Italia, Lega, Gruppo Misto Merito e Lealtà, Movimento 5 Stelle.
A illustrare gli atti è stato il presidente della commissione sffari istituzionali Giacomo Bugliani (Pd).
Bugliani ha spiegato che l’incremento complessivo delle risorse 2025, 2026 e 2027 è pari a 7 milioni 191mila euro nel 2025, 134 milioni 133 mila 814,09 sul 2026 e 123 milioni 531mila 157,34 sul 2027. Si tratta sostanzialmente di un incremento di risorse dovuto all’acquisizione di risorse statali e comunitarie derivanti dalla programmazione Fondo sociale europeo plus (Fse) Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 21-27.
Per quanto riguarda l’Fse si tratta di un adeguamento delle previsioni perché gli stanziamenti attualmente a bilancio non sono esattamente allineati al piano finanziario del Fondo. Per il Fesr, invece, l’incremento delle risorse è dovuto all’acquisizione della flessibilità, quella che nel vecchio ciclo di programmazione 14-20 si chiamava premialità. Queste risorse aggiuntive, oggetto della proposta di legge di variazione, relativamente al 2026 come somma della quota Stato-Ue-Fse-Fesr 27 sono pari a 134,1 milioni e per il 2027, sempre come somma di quota Stato-Ue-Fse-Fesr, ammontano 123,5 milioni. L’acquisizione di queste quote Stato-Ue-Fse-Fesr si accompagna ad un cofinanziamento regionale aggiuntivo: la percentuale media richiesta dal piano finanziario sia Fesr che Fse è pari al 18 per cento che in valore assoluto vale circa 49,63 milioni di euro, 49,63 (0,48 sul 2025; 26,58 sul 2026 e 22,57 sul 2027). Poi ci sarà anche una quota, che sarà oggetto della prossima manovra di bilancio 2026-2028 di 4,5milioni sempre collegata alla necessità di questo cofinanziamento regionale, che non fa parte di questa legge di variazione perché riguarderà l’annualità 2028.
Il cofinanziamento regionale e le risorse regionali aggiuntive, libere, correnti di 49milioni sono le operazioni più significative di questa legge di variazione.
Un altro elemento che determina l’incremento delle risorse è collegato all’indebitamento: c’è un ricorso all’indebitamento aggiuntivo a copertura degli interventi di investimenti che ammonta a circa 39 milioni nel triennio (11 milioni nel 2025, 10 milioni nel 2026 e 18 milioni nel 2027).
Gli interventi più significati: per la cultura 8 milioni di parte corrente aggiuntivi sul 2025, 800mila sul 2026 e 600mila sul 2027. Insieme alle risorse assegnate con la prima e con la seconda legge di variazione porta il bilancio della cultura di parte corrente a circa 30 milioni che è un po’ il dato consolidato ormai da anni delle politiche culturali.
Fondo leggi provvedimenti legislativi: prevista un’integrazione di parte corrente per 920mila. Il Fondo è un accantonamento previsto al bilancio che serve a dare copertura a proposte di legge di prossima approvazione. Nello specifico si tratta dei seguenti provvedimenti: una proposta per il commercio equo e solidale per il quale sono previsti 20mila euro sul 2025, 100 sul 2026 e 100 sul 23027; una proposta sui caregiver con uno stanziamento di 100 mila euro sul 2026, 100 mila sul 2027; una proposta sulle morte cardiache improvvise con 100mila euro sul 2026 e 100mila sul 2027; una proposta di legge relativa al teatro nelle scuole con uno stanziamento di 100mila euro per ciascuna delle annualità 2025, 2026 e 2027.
Fondo di solidarietà per i familiari delle vittime di infortuni sui luoghi di lavoro: previsto un rifinanziamento per 200mila euro sul 2025.
Progettazione di alcuni interventi sul patrimonio regionale: in particolare Villa Bwsilewschy per 340mila euro; completamento medio della ciclopista dell’Arno con un milione 600mila complessivi, di cui 320mila sul 2026 e un milione e 280 sul 2027.
Finanziamento piano degli investimenti dell’aeroporto dell’Elba: un milione 190mila euro in parte sul 26, in parte sul 27
Rifinanziamento bando relativo agli ambiti turistici: un milione di euro
Finanziamento bando accessibilità: 2milioni per sostenere progetti dei Comuni per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Rimodulazioni: in particolare la Villa medicea dell’Ambrosiana che comporta una riduzione di 4 milioni sul 2025 e uno spostamento di altrettanti 4milioni (2milioni sul 2026 e 2milioni sul 2027)
Per quanto riguarda la copertura, a parte l’indebitamento collegato a spese di investimento, per la parte corrente è previsto l’utilizzo dei fondi di riserva a spese impreviste per 39 milioni sul 2025, 33 milioni sul 2026 e 33 milioni sul 2027).
Risorse derivanti dalle lettere di patronage: sono un accantonamento a garanzia di mutui assunti direttamente dalle aziende sanitarie per investimenti in ambito sanitario. Al momento in cui le aziende dimostrano di aver regolarmente pagato le rate di mutui, questo accantonamento viene liberato e riutilizzato per dare copertura ad altri interventi. In questo caso sono 25milioni e 7mila del 2025 e vengono utilizzate per assicurare la copertura finanziaria agli interventi che trovano previsione nell’ambito di questa terza legge di variazioni.
Interventi normativi collegati
L’importo più importante riguarda interventi di potenziamento e rinnovamento di infrastrutture sanitarie: poco meno di 30 milioni ripartiti a metà tra la struttura di Cisanello e tre strutture a Borgo San Lorenzo e Empoli.
Rispetto alle altre manovre c’è meno impiantistica, poca impiantistica sportiva. C’è invece un massiccio intervento di edilizia scolastica con 9 interventi che superano di poco la somma di 9 milioni
Da segnalare un intervento importante, che si aggancia alla misura del Pnrr con buone potenzialità di attivare risorse importanti, per progetti di potenziamento e efficientamento energetico per soggetti e gestori di Edilizia residenziale pubblica (Erp).
L’integrazione alla nota di aggiornamento al Defr 2025
Vengono modificati alcuni progetti regionali, 13 per la precisione. Nella gran parte dei casi si tratta di aggiornamenti delle modalità attuative degli interventi con l’introduzione di ulteriori soggetti che partecipano alla realizzazione degli interventi o la previsione di ulteriori fasi.
Si introducono di 8-9 nuovi interventi su 5 progetti regionali. In particolare, quello sulla neutralità carbonica in cui è stata inserita una misura per la laguna di Orbetello in relazione alla definizione di una governance multilivello capace di garantire una gestione unitaria. Altri nuovi interventi riguardano il diritto allo studio scolastico nelle isole minori; la dotazione libraria nelle sezioni carcerarie e delle scuole serali; il protocollo di intesa col comune di Volterra e altri per il coordinamento degli interventi per il restauro e la valorizzazione delle mura di Volterra.
Un’altra modifica riguarda l’aggiornamento del quadro finanziario di tutti i 29 progetti regionali. È un aggiornamento rispetto alla seconda nota di aggiornamento al Defr delle risorse che tiene conto di ulteriori stanziamenti. Il quadro complessivo nel triennio sui 29 progetti regionali ammonta a circa 7miliardi e 414milioni con un incremento rispetto alla precedente nota di aggiornamento di 532,8 milioni di euro pari a circa l’otto per cento. Gran parte di questi incrementi sono concentrate su 7 progetti regionali che assorbono complessivamente il 72 per cento di tutte le maggiori risorse: ricerca, neutralità carbonica, educazione, imprese, mobilità, valorizzazione della cultura, politiche della salute.