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Addio a Sinisa Mihajlovic.
Il grandissimo campione e allenatore si è spento a 53 anni a Roma.
Ad annunciarlo è la famiglia con un lungo comunicato.
“La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel.dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.
Il mondo del calcio piange il grande Sinisa. Un cordoglio che va oltre lo sport ed è di tutta Italia.
Sinisa Mihajlovic ha combattuto da guerriero contro la leucemia annunciata nel luglio 2019.
“Ho la leucemia, ma la batterò giocando all’attacco”. Il 29 ottobre 2019 il trapianto di midollo osseo al Sant’Orsola di Bologna, a inizio 2022 i nuovi campanelli d’allarme.
Un giocatore straordinario, imprendibile la sua punizione con il sinistro. Classe, talento, grandissima personalità.
Un grande allenatore. Anche tecnico della Fiorentina.
Un palmares importantissimo di vittorie.
Sinisa dalla Stella Rossa dei fenomeni nel 1990 era arrivato a Roma.
Poi Sampdoria, Lazio e Inter. Sempre vincendo qualcosa. Il ritiro dall’attività nel 2006. Ha realizzato 69 gol e servito 55 assist in 455 partite.
L’esordio da tecnico come vice di Mancini all’Inter, per passare poi a quella che sarebbe stata la sua prima e ultima panchina da allenatore, il Bologna. Poi Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan, Torino.
“La Lega Serie A è profondamente addolorata per la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, icona di calcio e di vita. La sua classe purissima come calciatore e allenatore, la sua forza e la sua umanità sono un esempio che lascia un solco indelebile nel calcio italiano e mondiale. Il presidente Lorenzo Casini, l’Amministratore Delegato Luigi De Siervo e l`intera Lega Serie A si stringono intorno alla famiglia di Mihajlovic ed esprimono le più sentite condoglianze per la scomparsa di Sinisa”.
