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MONTE SAN SAVINO, AREZZO – Un’ incredibile avventura quella che ha vissuto un ragazzo albanese.
Fuggito dal suo paese, è arrivato in Italia cercando aiuto. Pur non parlando la nostra lingua si è recato presso il comando dei carabinieri di Monte San Savino, Arezzo, chiedendo assistenza.
E’ stato possibile capire le dinamiche del suo viaggio e quanto è avvenuto, grazie ad un interprete.
Ha così spiegato, di essere fuggito da una situazione difficile in Albania e attraverso mezzi di fortuna essere arrivato in Italia a Monte San Savino, Arezzo, dove si è presentato ai carabinieri.
Il ragazzo, di soli 16 anni, era solo e in difficoltà per non riuscire a comunicare.
Ai militari, che lo hanno rifocillato, e sempre con l’aiuto di un interprete, ha detto di aver lasciato Tirana, e con autostop, poi autobus e treno è infine riuscito ad arrivare a Monte San Savino.
I carabinieri, hanno avvisato i servizi sociali del Comune e la procura della Repubblica per i minori di Firenze, per aprire un fascicolo e cercare di ricostruire storia e motivazioni che hanno spinto il minore ad espatriare e arrivare nell’Aretino. Al momento il 16enne è stato affidato alla comunità ‘Don Bosco’ di Arezzo.
Secondo il racconto, il ragazzo avrebbe lasciato il proprio paese, perché stanco dei maltrattamenti del padre.
Tra gli accertamenti, i carabinieri stanno cercando di capire se qualcuno ha instradato il giovane per venire in Italia e in particolare direttamente proprio a Monte San Savino, e per quale motivo, inoltre vengono cercate notizie della famiglia.