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AREZZO – Una brutta vicenda che vede come protagonista un giovane cantante rap con il nickname di “Montana”.
Il 20enne, vero nome Raky Walid, secondo la squadra mobile di Arezzo, era a capo di una baby gang e avrebbe commesso vari reati.
Il gip di Arezzo ha deciso per lui un provvedimento di custodia cautelare, ritenendo il giovane pericoloso e sospettato di essere appunto alla guida di una gang ed autore di rapine in strada, estorsioni, minacce e lesioni aggravate.
Questi fatti si sono verificati in prevalenza nel centro della città, nella zona di piazza Sant’Agostino luogo di ritrovo abituale della banda.
Secondo le indagini i giovani avevano un preciso modo di procedere. In pratica cercavano di avvicinare altri ragazzi con pretesti per poi accerchiarli minacciandoli con coltelli, tirapugni, coli di bottiglia rotte o altre armi improprie.
Lo scopo era quello di derubare oggetti, telefoni, soldi.
Come riferisce la polizia, in tutti gli episodi contestati, è stata accertata la responsabilità del 20enne rapper ‘Montana’ per il quale è inoltre emerso un indiscusso ruolo di capo, in grado di indirizzare e orientare le condotte degli altri ragazzi.
L’arrestato ora è nel carcere di Sollicciano, Firenze.