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FIRENZE – Accoltellato al cuore durante una lite all’esterno del centro di accoglienza di viale Corsica a Firenze, c’è un fermato.
I Carabinieri della compagnia di Firenze hanno dato esecuzione ad un fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura di Firenze nei confronti di un 18enne tunisino, già noto alle forze di polizia, indagato per il reato di tentato omicidio.
Le indagini sono iniziate subito dopo grave accoltellamento, all’esito del quale un giovane cittadino tunisino era stato trasportato al Careggi ed operato d’urgenza al cuore che, in quell’occasione, gli era stato perforato da un fendente di arma bianca durante una lite. I militari dell’Arma, coordinati dalla procura di Firenze, sono riusciti a raccogliere importanti elementi probatori, cristallizzando così le responsabilità dell’indagato – alla cui identità è stato possibile risalire attraverso numerose audizioni testimoniali e grazie alla visione dei filmati di videosorveglianza della zona interessata – il quale, mosso da futili motivi, avrebbe attentato alla vita del connazionale, dapprima aggredendolo con violenti calci e pugni e, infine, colpendolo al petto con un coltello.
Le risultanze investigative raccolte, pienamente condivise dall’autorità giudiziaria, sono così confluite nel decreto di fermo, a seguito dell’esecuzione del quale è stato possibile condurre l’arrestato al carcere di Sollicciano.
All’esito dell’udienza di convalida il Gip ha convalidato il fermo ed ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere.