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FIRENZE – Caldo, allerta rossa a Firenze. Regione chiede protezione lavoratori.
E’ ancora codice rosso oggi sabato 22 luglio e domenica 23 luglio a Firenze per le ondate di calore, bollettino del Ministero della Salute.
Regione Toscana, presidente Eugenio Giani, nei giorni scorsi ha trasmesso una circolare “rivolta ai datori di lavoro e inviata anche alle organizzazioni di categoria datoriali e sindacali, per raccomandare l’adozione delle linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori degli effetti di calore già inviate a giugno, con un’attenzione particolare alle lavorazioni all’aperto o in ambienti chiusi non climatizzati”.
Nel documento “si raccomanda, come misura di prevenzione, di designare in ogni luogo di lavoro una persona formata sui rischi e sulle misure di tutela da adottare”.
“Si consiglia l’opportunità di revisione dei turni di lavoro, riprogrammando ad esempio le attività prioritarie e da condursi all’aperto nei giorni con le più favorevoli condizioni meteo e pianificando invece le attività più impegnative dal punto di vista fisico nei momenti più freschi della giornata. Si raccomanda di mettere a disposizione acqua e aree ombreggiate durante e favorire l’acclimatazione dei lavoratori aumentando gradualmente i carichi di lavoro e l’esposizione al calore”.
Caldo, nei pronto soccorso, con circolare ministeriale del 17 luglio scorso alle Regioni, codice calore, attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica. Riattivazione delle USCAR (Unità speciali di continuità assistenziale regionale) per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso.
Regione Toscana: “Quanto al codice calore nei pronto soccorsi, che il Ministero ha sollecitato le Regioni ad attivare di fronte alle temperature in costante ascesa, di fatto in Toscana esiste da tempo. C’è infatti un protocollo interno specifico che prevede una presa in carico urgente di fronte a sintomi che possono far pensare a malattie da calore. Facendo seguito alle indicazioni del Ministero e per ridurre gli accessi inappropriati al pronto soccorso, la Regione ha inviato invece una comunicazione ai direttori generali e sanitari delle aziende sanitarie toscane per l’attivazione degli ambulatori territoriali, dodici al giorno per sette giorni la settimana, il potenziamento del servizio di guardia medica, per favorire l’assistenza domiciliare, oltre al monitoraggio nei pronto soccorso dei casi con calore o colpo di sole”.
Le ondate di calore, sottolinea il Ministero della Salute, “si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione”.
Per difendersi dalle ondate di calore, ci sono i comportamenti da adottare consigliati dal Ministero.
Il bollino rosso che accompagna ormai da molti giorni Firenze è il livello massimo di rischio. Sta a significare “Ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi”