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FIRENZE – Caritas, la povertà non va in vacanza. Accoglienza in agosto.
La povertà non va in vacanza. L’accoglienza nemmeno.
Non subiscono variazioni in agosto i servizi della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze.
Rimangono aperti mensa, centri diurni, case famiglia, strutture per l’accoglienza, docce.
Per chi non può permettersi una vacanza, la Fondazione mette a disposizione il campeggio San Frediano a Vada, provincia di Livorno.
A Firenze, rendiconta Caritas, la mensa cittadina di via Baracca apre le porte agli ospiti ogni giorno dalle 11.15 alle 13.15. Accogliendo mediamente 300-320 persone a pasto.
Mentre le 8 mense di quartiere danno da mangiare complessivamente a 220 persone al giorno.
Il servizio docce è utilizzato invece settimanalmente da circa 120 persone.
Nelle strutture di accoglienza sono ospitate 726 persone, provenienti da 49 paesi diversi.
Il 21,9% sono cittadini ucraini, il 10,33% italiani. Circa un quarto minorenni.
L’ospite più anziano ha 85 anni, il più giovane appena un mese.
Anche in estate la Fondazione organizza centri diurni che sono frequentati da 40 bambini.
Vincenzo Lucchetti, presidente di Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze: “In estate, quando molti sono in ferie e alcune strutture o attività commerciali a cui di solito le persone fragili si rivolgono sono chiuse, il nostro impegno è ancora più necessario. Per non far mancare un pasto, un sostegno, un letto, l’assistenza a chi ne ha bisogno. Ringrazio operatori e volontari per il loro lavoro quotidiano e la loro costante presenza anche nei mesi estivi”.
Per chi non può permettersi una vacanza, chi non ha famiglia, chi il mare non lo ha mai visto perché ha vissuto sempre in guerra, la Fondazione mette a disposizione per brevi soggiorni il Campeggio San Frediano a Vada.
Il campeggio, nato nel 1954 dall’idea del sacerdote fiorentino Don Danilo Cubattoli (“don Cuba” come lo chiamavano i ragazzi), accoglie fino a metà settembre circa 40-60 persone a settimana.