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FIRENZE – Il drappo nero sul David di Michelangelo in piazza della Signoria a Firenze non c’è più. Lo ha incendiato Vaclav Pisvejc. Ed è stato arrestato per incendio doloso e trasferito al carcere di Sollicciano. Al drappo nero messo dal sindaco Dario Nardella una settimana fa in dichiarato segno di lutto contro la guerra in Ucraina, fa sapere il Comune di Firenze, Vaclav Pisvejc ha dato fuoco venerdì 11 marzo sera. Ci sono danni per almeno 15 mila euro alla copia del capolavoro di Michelangelo. L’incendio ha causato l’annerimento di ampia parte della superficie della scultura che dovrà essere pulita con solventi specifici. Pisvejc, artista di origine ceca, definito ‘imbrattatore seriale, noto anche per aver colpito con un quadro Marina Abramovic nel 2018, avrebbe scavalcato le siepi che stanno sui gradini dell’arengario di Palazzo Vecchio e dato fuoco al telo nero che copriva il David. Immediato l’intervento di una guardia giurata in servizio alla Loggia dei Lanzi e di un agente della municipale che l’hanno bloccato.
Le fiamme sono state spente da altri agenti con gli estintori in dotazione nelle auto di servizio, sul posto poi sono arrivati anche i vigili del fuoco. Il servizio Belle Arti del Comune è stato allertato per controllare eventuali danni. Tre giorni fa Vaclav Pisvejc era stato denunciato per aver verniciato con i colori della bandiera ucraina il leone rampante di Francesco Vezzoli che si trova sempre in piazza della Signoria a Firenze. Il 7 marzo un’altra denuncia perchè in via della Vigna Nuova aveva sostituito un cartello stradale di divieto di accesso con un altro dove sulla striscia centrale aveva scritto ‘Putin’.