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CALENZANO – Memoriale di Valibona, scritte di stampo fascista.
Imbrattato con scritte di stampo fascista il Memoriale di Valibona, nel Comune di Calenzano. Luogo in cui, come ricorda il Comune di Calenzano, si svolse la prima battaglia della Resistenza in Toscana.
Il Pd Toscana col segretario Fossi si dichiara “a disposizione per dare una mano a ripristinare questi luoghi preziosi e cancellare quella vernice vigliacca che inneggia al Duce”.
I consiglieri Pd Regione Toscana: “Un atto grave e vergognoso, che condanniamo con forza.
Riccardo Prestini, sindaco di Calenzano: “Non possiamo definirla una ragazzata o un semplice vandalismo. Perché qui c’è chiaramente l’intento di sfregiare la nostra storia. Rinnegare quel 3 gennaio del 1944, data della prima battaglia della Resistenza in Toscana proprio a Valibona in cui persero la vita Lanciotto Ballerini e Luigi Giuseppe Ventroni. E quel 25 aprile, festa della Liberazione dal Nazifascismo che ogni anno andiamo a commemorare al cippo dei caduti, poco lontano”.
La giunta di Campi Bisenzio guidata dal sindaco Andrea Tagliaferri: “Il Memoriale di Valibona è per tutti noi un luogo sacro dell’Antifascismo e della Resistenza della Piana e non solo. Lì ha perso la vita l’eroe partigiano campigiano Medaglia d’oro al Valor militare Lanciotto Ballerini, lottando contro il Nazifascismo, per un’Italia libera e democratica. Le scritte oltraggiose di stampo neo-fascista offendono l’intera comunità e la Repubblica antifascista”.
Sindaco Riccardo Prestini: “Era già accaduto a settembre scorso. Non è un caso che sia stata scelta Valibona per lasciare questi messaggi odiosi. Perché il Memoriale è simbolo dei valori della Democrazia e della Resistenza su cui si basa la nostra Costituzione. Il Memoriale, caro ai calenzanesi, sarà ripristinato il prima possibile e faremo denuncia alle Forze dell’ordine”.
Cgil con Elena Aiazzi, segreteria Cgil Firenze, responsabile Cgil Piana fiorentina: “Non vanno sottovalutati questi atti gravissimi, tanto più in un territorio come il nostro, che ha pagato un prezzo altissimo agli orrori del nazifascismo. Il memoriale di Valibona è il luogo dove perse la vita l’eroe partigiano Lanciotto Ballerini. E rappresenta un luogo simbolo della Piana per l’antifascismo. Purtroppo questi sfregi non sono casi isolati. Episodi analoghi si contano in tutta Italia in questi anni, c’è un clima che non ci piace. Per questo è importante ribadire la difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione, rispetto a pericolose nostalgie di una dittatura passata che è costata all’Italia la libertà dei suoi cittadini e migliaia di vite”.
Emiliano Fossi: “Ci risiamo. Ci sono persone a cui la democrazia proprio non va giù. Hanno colpito di nuovo il memoriale di Valibona, luogo simbolo della nostra terra, teatro della prima battaglia della Resistenza in Toscana. Con il partito a livello locale siamo a disposizione per dare una mano a ripristinare questi luoghi preziosi e cancellare quella vernice vigliacca che inneggia al Duce. Quell’onda di libertà che portò fuori dalla guerra e dal fascismo il nostro paese deve essere celebrata con cura ogni giorno anche attraverso i suoi simboli”.
Giunta Comunale di Campi Bisenzio esprime “Sconcerto e indignazione. L’Antifascismo è un valore sacro su cui si fonda la nostra città e la Costituzione su cui ha giurato”.
Consiglieri regionali Pd: “Non bisogna mai smettere di indignarsi per atti vili. Che dimostrano quanto, purtroppo, ancora oggi, sia necessario impegnarsi per garantire la salvaguardia della memoria della Resistenza, come momento fondante della nostra Repubblica, dei nostri valori e delle nostre istituzioni democratiche”.