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FIRENZE – Ondata di caldo a Firenze, bollino rosso anche nel weekend.
Ancora codice rosso per il caldo a Firenze, che dal giorno di Ferragosto si trova con il livello di allerta massima ondate di calore emessa dal Ministero della Salute.
Il nuovo bollettino di venerdì 18 agosto evidenzia un fine settimana di temperature roventi e grande caldo a Firenze con bollino rosso anche oggi venerdì 18 agosto, sabato 19 agosto e domenica 20 agosto.
Con temperature di 38 gradi previste sabato 19 agosto.
Con l’ondata di caldo a Firenze, bollino rosso fino a domenica 20 agosto compresa anche per Bologna, Bolzano, Brescia, Latina, Perugia, Rieti, Roma. E’ quanto evidenzia il bollettino del ministero della Salute che monitora le ondate di calore in 27 città.
Il bollino rosso ondate di calore, evidenzia il ministero della Salute, sta a indicare condizioni ad elevato rischio che persistono tre o più giorni consecutivi. Con allerta dei servizi sanitari e sociali.
Il Comune di Firenze comunica venerdì 18 agosto: “Secondo le previsioni l’ondata di calore, attualmente in corso, vedrà una temperatura massima percepita di 37 gradi oggi, 38 gradi domani sabato e 37 gradi domenica.
Ieri il record di giornata è stato raggiunto sempre alla stazione meteo Firenze Orto Botanico con 37,5 gradi registrati alle 14.15 (ora solare); alle 10.15 di stamani (sempre ora solare) si sono raggiunti i 32,9°”.
Poi il Comune di Firenze: “Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.
Una serie di semplici comportamenti e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive di questi fenomeni. Si tratta di 10 semplici regole (pubblicate sul sito del Ministero della Salute) in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili”.
Il 17 luglio scorso il Ministero della Salute ha diramato una circolare.
Con cui “si invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili. Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del codice calore. Ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei pronto soccorso”.