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SAN CASCIANO DEI BAGNI – “Una grande giornata per San Casciano dei Bagni. Sono 24 le statue in bronzo bellissime che abbiamo riportato alla luce, una scoperta che cambierà la storia anche del nostro piccolo Comune che in questo scavo, di cui è concessionario, ha sempre creduto e investito. Per noi è un sogno che si avvera. Ho avuto il piacere di incontrare il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, insieme abbiamo visitato il tesoro in bronzo e condiviso le scelte per il futuro”.
Il sindaco Agnese Carletti subito dopo il ritrovamento straordinario nella piccola San Casciano dei Bagni, provincia di Siena.
Cinquanta anni dopo i bronzi di Riace, una scoperta eccezionale di cui sta parlando tutto il mondo.
E se, come ha sottolineato il professor Jacopo Tabolli, responsabile dello scavo, si tratta di “Una scoperta che riscriverà la storia”, sarà la storia di questa piccola cittadina a essere riscritta.
La storia culturale, la storia turistica, la storia economica.
Nascerà il museo che ospiterà le meraviglie scoperte a San Casciano.
In un palazzo cinquecentesco, acquistato con i fondi del Ministero dei Beni Culturali.
Lo conferma il direttore generale Musei dello Stato, Massimo Osanna, che ha appena approvato l’acquisto del Palazzo.
Un museo dei capolavori al quale si aggiungerà in futuro un vero e proprio parco archeologico.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “Una scoperta straordinaria! 24 statue in bronzo di età etrusca sono state ritrovate a San Casciano dei Bagni, il più importante ritrovamento dai bronzi di Riace. Ringrazio gli archeologi e tutto il team di ricerca, in Toscana scriviamo una nuova pagina di storia a conferma, ancora una volta, di quanto la nostra regione sia terra dal grande patrimonio culturale”.
Elena Rosignoli, consigliera regionale Toscana Pd, Commissione Cultura: La scoperta fatta a San Casciano dei Bagni cambierà la storia di un bellissimo paese e rappresenta il giusto riconoscimento per la determinazione e l’ottimo lavoro di chi amministra quella cittadina. Brava dunque la sindaca Agnese Carletti per aver creduto in questo progetto ed averlo portato avanti, ora tutte le istituzioni lavorino per valorizzare al meglio questa scoperta e rendere ancora più attrattivo uno dei territori più belli della toscana. L’attenzione dimostrata dai media internazionali per la scoperta di oggi dimostra ancora una volta che la cultura è una risorsa importante per i nostri territori, bisogna però investire e lavorarci con passione, come avvenuto a San Casciano”.