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CALENZANO – Strage Calenzano: due manutenzioni in corso la mattina dell’esplosione
Strage Calenzano, c’erano due manutenzioni in corso la mattina di lunedì 9 dicembre. La mattina dell’esplosione al deposito Eni di Calenzano, provincia di Firenze costata la vita a cinque persone, 26 sono rimaste ferite, erano in corso due distinti interventi di manutenzione agli impianti.
Indagini della Procura di Prato dirette da Luca Tescaroli per omicidio colposo plurimo. Tescaroli ha incaricato due consulenti che sono stati periti nella strage di Capaci.
I due interventi. Uno alla pensilina accanto a quella dell’esplosione riguardava una condotta di alimentazione per il carico di carburante ai camion.
L’altro intervento riguardava la riparazione di due raccoglitori di vapori – uno più piccolo, uno più grande – alla corsia 6 dell’esplosione.
Cinque persone morte. Soltanto Vincenzo Martinelli, 51 anni, residente a Prato, identificato ufficialmente.
Per Carmelo Corso, 57 anni, residente a Prato, Gerardo Pepe, 46 anni, Franco Cirielli, 46 anni, Davide Baronti, 49 anni, residente a Bientina, in provincia di Pisa, occorrono gli esami del dna da parte dei genetisti per rendere chiara l’identificazione delle salme. Per tutte le vittime è stata svolta l’autopsia
Al momento dell’esplosione, nelle vicinanze della pensilina numero 6 sarebbe stato in atto il sollevamento di un carrello, tramite un macchinario, proprio in concomitanza alla formazione di una nube di vapori di carburanti. L’ipotesi al vaglio è che la vicinanza di questa operazione potrebbe aver contribuito all’innesco dell’esplosione.
Nuovo sopralluogo della procura di Prato al sito Eni di Calenzano, insieme ai consulenti tecnici incaricati di una perizia previsto lunedì 16 dicembre. Previste verifiche tecniche specifiche sul posto.
In fase di acquisizione da parte degli inquirenti molti atti e documenti che devono essere oggetto di analisi e verifica, compresi, fra questi, i piani di sicurezza esterni al deposito Eni di Calenzano. La loro congruità deve essere confrontata col piano di sicurezza interno di Eni per il sito di Calenzano.